.: Discussione: Come si vive la sicurezza a Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 27 Nov 2007 - 09:12
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Sicurezza

Security Point per le zone a rischio

Saranno collocate in Stazione Centrale, piazza Duca D’Aosta, piazza Tirana, Giambellino, Baggio, via Padova e Quarto Oggiaro


Cinque stazioni mobili dei Vigili per presidiare le aree meno sicure della città. L'inaugurazione è avvenuta questa mattina alla presenza del vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Da oggi sono operativi cinque security point posizionati in alcune aree critiche della città. Un nuovo servizio di sicurezza partecipata e di prossimità che risponde alle esigenze dei cittadini e consentirà un maggior presidio del territorio”.

“Le stazioni mobili – ha precisato De Corato – saranno principalmente collocate in zone soggette al reiterarsi di episodi di criminalità e di illegalità. Alla Stazione Centrale, in piazza Duca D’Aosta; in piazza Tirana, al quartiere Giambellino, oggetto di stazionamenti di nomadi; a Baggio, tra le vie Mar Nero e Nikolaievka, dove c’è spaccio di sostanze stupefacenti; in via Padova, dopo il ponte ferroviario e verso la periferia, dove, oltre allo spaccio, si verificano numerose illegalità riconducibili soprattutto all’alta presenza di islamici; e infine in via Lopez, a Quarto Oggiaro, nota per le occupazioni di case abusive soprattutto da parte di rom romeni”.

A bordo dei furgoni due vigili addetti al monitoraggio del territorio. Le stazioni mobili sono alimentate a gasolio, equipaggiate con sistemi di videosorveglianza sofisticati che captano i segnali di tutte le telecamere comunali presenti sul territorio, condividendoli con la Centrale di piazza Beccaria, dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Inoltre possono anche riprendere, grazie a telecamere a infrarossi, aree attualmente scoperte, a integrazione e completamento degli impianti di controllo.

“All’occorrenza, anche su eventuali segnalazioni dei cittadini – ha aggiunto il vice Sindaco –, gli agenti garantiranno il supporto e il coordinamento in loco delle pattuglie. Ma gli uffici mobili dispongono anche di attrezzature che permettono l’accertamento delle persone, il recepimento di testimonianze o denunce. E potranno essere utilizzati in caso di incidenti stradali, permettendo in tempo reale la ripresa dell’evento e la verbalizzazione del fatto. Garantiranno inoltre il supporto logistico negli interventi di sgombero e di controllo dei campi nomadi e degli insediamenti abusivi”.

In base alle necessità inoltre i security point saranno dirottati anche in altri quartieri o aree periferiche, in modo da usufruire pienamente delle loro potenzialità di centri di coordinamento e controllo mobili. Sarà fisso solo quello alla Stazione Centrale, dove opereranno anche nove vigili dalle 7 alle 20 e quattro dalle 20 all'1.30 di notte.
"Su quest’area, controllata anche da dieci agenti della Polizia di Stato e dalla Polfer, - ha specificato Riccardo De Corato - stiamo investendo molto. Sono in funzione, infatti, 68 telecamere e 10 colonnine Sos. Prossimamente quelle più sofisticate, dette “urla e sparo”, diventeranno 9. Dal primo dicembre Amsa potenzierà la pulizia esterna, grazie a 33 addetti che opereranno sulle 24 ore con 18 mezzi. Sul monitoraggio delle operazioni, poi, continuerà a vigilare una task force, di cui fanno parte, oltre al Comune di Milano, Grandi Stazioni, Ferrovie dello Stato, Aem, Amsa, Polfer e Polizia Locale”.

Foto OmniMilano

(26/11/2007)
In risposta al messaggio di Giuseppe Chimienti inserito il 14 Lug 2007 - 20:03
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