Che dire, la questione è giunta fino alle mie, alle nostre orecchie . E mi sono indignata profondamente .

Non è possibile che vengano permesse certe cose, tantomeno a Milano, città fulcro della Resistenza con la R maiuscola, dei Partigiani che combattevano per la Libertà, la Democrazia, la Pace . E non possono essere cose permesse da una giunta di centro sinistra, derivante in gran parte da quel Partito che dell'antifascimo aveva fatto la sua bandiera, uno dei suoi ideali fondamentali.

E' davvero preoccupante che ancor oggi, dopo anni dalla fine della dittatura fascista, ci sia ancora gente che auspica ad un ritorno del fascismo e che in nome di ideali deviati attacca ragazzi indifesi, che si stanno facendo i sacrosanti cavoli loro.
Basti pensare alla violenza dilagante nelle grandi o piccole città: Dax che è stato ucciso, il pestaggio ai giovani del centro sociale Conchetta, l'attacco a Villa Ada e il recente assalto ad una scuola occupata . Più tanti altri avvenimenti tenuti nascosti, o comunque che non han trovato spazio nei nostri falsanti media nazionali o regionali. Sempre ad opera dei "neofascisti". 

Ma ancora più preoccupante è il fatto che le istituzioni permettano e legalizzino certe associazioni, nonchè feste di nostalgici dalle teste rasate, con magliette del duce e altri simpatici gadgets raffiguranti il dittatore. Davvero una cosa da far accapponare la pelle.

Indignata, allibita, preoccupata, delusa .