.: Discussione: Via Inganni, le multe e i problemi di viabilità

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Simone Tortini

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Inserito da Simone Tortini il 10 Lug 2007 - 11:20
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Il problema in via Inganni è da porre sotto un altro punto di vista. I marciapiedi della nostra via sono larghi abbastanza perchè si possa posteggiarci sopra senza dare nessun intralcio al passaggio dei pedoni ne alle macchine che devono fare manovra per posteggiarci sopra: li hanno progettati e realizzati così apposta. Il punto è che da quando è stato aperto il nuovo commissariato in via Primaticcio, l'unico cambiamento tangibile per noi residenti è stato l'imposizione del divieto di parcheggio sugli enormi marciapiedi di Inganni, con conseguente pioggia di multe e disagi. Oltre al traffico, che viene peggiorato enormemente restringendo la carreggiata della via (una volta si procedeva su file parallele oggi in fila indiana, raddopiando la lunghezza delle code!), capirete bene che c'è un altro problema tecnico; infatti, essendo impossibilitati a lasciare la macchina sul marciapiede, non è possibile parcheggiare sotto casa ed allontanarsi per più di una settimana senza prendere multe (perchè un giorno alla settimana, giustamente, c'è il lavaggio): è francamente assurdo visto che abbiamo una strada già bell'e pronta che ci consentirebbe una migliore viabilità e vivibilità. Un problema è dunque l'uso che si fa della struttura esistente.

Quando come residenti siamo andati alle sedi istituzionali a parlarne ci hanno detto che la campagna di tolleranza zero era partita da quando un esercente si era lamentato trovandosi le macchine posteggiate davanti al suo esercizio. Non che le macchine ostruissero l'ingresso, però il suo legittimo parere era che essendo che in tutta Milano non si può parcheggiare sul marciapiede, non capiva perchè dovesse avere la visuale sulla via chiusa dalle macchine posteggiate sul marciapiede. Quindi il Comune, monello, come al solito ha pensato di farci rimettere tutti per tutelarne uno. La mia logica è un po' diversa e punta a stabilire delle regole che aiutino a far convivere i vari bisogni specifici.

Proposta: sarebbe semplice salvare capra e cavoli ed evitare pessime figure, come i vigili che vengono a dare le multe alle 9:00 in punto del giorno dopo al lavaggio (quando bisogna parcheggiare sul marciapiede), sperando di sorprendere addormentato qualche sbadato cittadino che non si è ancora svegliato. Visto che il problema è il disagio causato a taluni esercizi commerciali, basterebbe disegnare delle strisce (io le farei bianche, ma se ne può parlare di farle gialle) per delimitare i punti sul marciapiede dove è possibile posteggiare. Facile ed economico! I negozi nella nostra via non sono poi molti e sarebbe giusto tutelare i commercianti che non si devono sentire assediati con una macchina parcheggiata appena fuori dall'attività. Basta delimitare gli spazi del marciapiede dove è possibile posteggiare, cioè la maggior parte degli spazi che davanti hanno solo facciate di condomini, e quelli dove è vietato, cioè quelli che danno su un esercizio commerciale. Così facendo non facendo non si punirebbero tutti, alimentando un diffuso malcontento, ma solo coloro che, maleducatamente, posteggiano sul marciapiede davanti alla vetrina di un bar, farmacia, parrucchiere ecc.

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La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno. Mahatma Gandhi
In risposta al messaggio di Gianfranco De Gaetani inserito il 21 Giu 2007 - 13:14
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