E' incredibile discutere nel 2010 dell'ampliamento e della costruzione di nuovi inceneritori!

Ci sono valide alternative per gestire i rifiuti ma come si può sperare che vengano prese in considerazione, quando a Milano viene fatta una raccolta differenziata a dir poco vergognosa, basti pensare all'umido e al cartone.

Ci vuole una mentalità che metta al primo posto la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, invece l'unica cosa che interessa sono gli affari e le soluzioni meno impegnative.

In Lombardia c'è una certa quantità di rifiuti da smaltire ogni anno, quanti sono riciclabili? e quali?  si diano informazioni precise ai cittadini in modo che si sappia dove mettere i rifiuti prodotti. 

Per esempio qualcuno ha capito quale tipo di plastica è riciclabile, a parte le bottiglie?

Per i rifiuti non riciclabili è molto semplice, basta incenerirli....perchè cercare soluzioni alternative, pianificare in modo serio la loro gestione, guardare a soluzioni valide già realizzate in altri posti (vedi Vedolago)?

Ma non basta, in una zona in cui sorgono già diversi impianti per lo smaltimento dei rifiuti, in cui viene fatta una buona raccolta differenziata si sta pure pensando di raddoppiare l'inceneritore. Perchè? visto che quello già esistente brucia solo una piccola percentuale dei rifiuti prodotti nella zona?
Il cittadino non si sente preso in giro quando si impegna per differenziare i rifiuti, e la raccolta differenziata se fatta bene è impegnativa, e poi si vede costretto a respirare le schifezza dei rifiuti prodotti da altri, e si parla di città come Milano?
Perchè a Milano non si può fare una vera raccolta differenziata, tanto per iniziare?

Enrica Villa