E' da settembre dell'anno scorso che vi parliamo della situazione di Via Leoncavallo, e dei suoi cantieri infiniti per i parcheggi. Ci aveva scritto una commerciante del posto denunciandoci la situazione precaria e il fatto che avesse già scritto in Comune senza avere risposta. Avevamo pubblicato la sua lettera di denuncia e ci eravamo recati sul luogo: avevamo girato un video e raccolto interviste.

Dopo quasi nove mesi la situazione non è affatto cambiata: abbiamo ricevuto una nuova lettera da Monica in cui ci manda le foto della situazione attuale.

Come potete vedere i lavori continuano. Monica ci manda un'altra lettera:

Oltre al danno del cantiere che il negozio presso cui lavoro subisce a causa dei lavori infiniti per i box interrati oggi è arrivata la beffa.
Girato l'angolo per entrare nella zona dove è situato il negozio mi sono trovato a dover scavalcare nel vero senso della parola le pale dei muletti e varie buche praticate per il rifacimento del marciapiede.
E' ovvio, il lavoro è da fare e i disagi sono inevitabili ma impedire ai pedoni o a chi lavora nelle zone adiacenti di accedere al proprio posto di lavoro o al transito mi sembra veramente eccessivo.
Non è possibile che si debba andare avanti in questo modo, nessuno si prende la responsabilità di niente a discapito di tutti e nessuno da spiegazioni o giustificazioni in merito, solo delle continue e sonore bastonate e tasse pagate per assistere ad ingiustizie sociali di questo tipo, si è rasentato il sequestro di persona perchè un muletto ha bloccato l'unico ingresso del negozio per qualche minuto senza possibilità di scampo.

Si parla di morti bianche sul lavoro ma poi nel contempo si assistono a scene come quelle nelle foto dove operai senza protezioni (elmetto) manovrano i macchinari come i muletti mentre invitano i pedoni a transitare accanto al macchinario in movimento senza la benché minima protezione per il passante???

E' possibile mai che si debba attendere l'inevitabile per poter suscitare l'attenzione e l'intervento delle forze dell'ordine per verificare che non ci siano irregolarità o pericoli a discapito del cittadino?

E' così che il sindaco Moratti e i vari assessori (Simini / Croci) hanno intenzione di gestire la viabilità ed i lavori a Milano in previsione dell'expo 2015 oppure per il nostro sindaco è di primaria importanza solo avere una sedia dopo lo scadere del mandato di sindaco e dei cittadini chissssssssenefrega?

Nessuno interviene in questo contesto perché non c'è alcun riscontro politico o economico per cui valga la pena regolarizzare e/o risarcire per questo disagio e disastro che si perpetua ogni giorno.

Ci sarebbero altre vie come quelle legali da intraprendere ma purtroppo gli "euri" a disposizione vengono tutti sperperati e ripeto sperperati inutilmente in tasse che dovrebbero servire a far girare meglio il paese ma se il comune o la regione o la provincia o lo stato o il mago merlino non sono in grado di far eseguire dei lavori di riasfaltatura di una strada senza mettere in pericolo nessuno o usando delle semplici regole di buon senso. Lo specifico per chi ha dato il via a questo scempio che buon senso significa: "capacità di /ascoltare/ le argomentazioni degli altri utenti, nella ricerca di un punto di convergenza - anche attorno a temi di particolare complessità - raggiungibile solamente con la "ragione" e la pacata discussione".
Ragione e pacata discussione, la pacata discussione c'è ma la ragione spesso e volentieri è in ferie, vorrei tanto che questa sia una mia farneticazione o una mia visione distorta delle cose ma ahimè la realtà è raccontata nelle fotografie che non mostrano una zona periferica di Milano ma via Leoncavallo, 15 a poco più di 700 metri da piazzale Loreto.

Questo rimarrà solo uno sfogo al quale ci potrebbe essere una eco da parte di altri cittadini perchè è inutile finché chi sta a palazzo Marino prende lo stipendio con il metodo di presenza e non con metodo meritocratico saremo sempre e costantemente derubati e privati dei nostri diritti a vivere e lavorare dignitosamente.
Davide