.: Discussione: Colonne di San Lorenzo

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Simone Tortini

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Inserito da Simone Tortini il 10 Lug 2007 - 11:45
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Vi pubblico la lettera che abbiamo portato in Comune come delegazione di cittadini che volevono avere la possibilità di sfruttare uno spazio pubblico e la lettera in risposta che Letizia Moratti ha scritto sul mio blog mettendo fine alle proteste dei giovani frequentatori della piazza. Spero che quanto scritto venga applicato già da questa settimana.

Lettera ragazzi COLONNE LIBERE!

 Una Città è fatta dai suoi cittadini e dai suoi luoghi. Il luogo principe delle Città, quello dove essa si manifesta nelle sue forme più alte, è sicuramente la Piazza. Luogo dell’incontro, del confronto, talvolta dello scontro: la Piazza è, in sintesi, il luogo della democrazia. L’intervento realizzato dal Comune cerca di agire su alcuni problemi dettati dalla massiccia ed invasiva presenza di giovani cittadini. Tuttavia, pur riconoscendo le problematiche sollevate da alcuni residenti della zona, non possiamo che esprimere disagio per un provvedimento che supera la misura necessaria. Noi ragazzi speriamo in una politica che provi ad educare prima di vietare, pensiamo che il divieto crei solo un clima di scontro. Per questo abbiamo formulato delle proposte per una convivenza civile con i residenti.
· Togliere le transenne dalla piazza lasciandole solo sotto il portico della Chiesa ed ai lati dello stesso, che essendo un punto nascosto potrebbe dar modo a taluni di orinare.
· Mantenere il divieto sulle bottiglie di vetro.

· Aggiungere orinatoi in quantità tale da essere funzionali ai bisogni fisiologici delle persone che si ritrovano in piazza.

· Coinvolgere i responsabili delle scritte sui muri nella pulizia degli stessi.
· Usare le telecamere a 360°, già installate, per individuare i responsabili di risse e degrado; se necessario installarne di ulteriori.

· Usare la Polizia per educare i ragazzi con interventi mirati sui trasgressori del quieto vivere: tipo al terzo richiamo per disordini o risse, multa.

· Coinvolgere anche i fruitori della piazza come interlocutori per i futuri provvedimenti.

Noi crediamo che sia possibile educare i cittadini al rispetto reciproco e delle strutture pubbliche dando delle alternative valide, non ponendo divieti. Diamo la possibilità ai giovani di dimostrarsi persone civili, di imparare dal divieto e maturare. Togliamo subito le transenne dalle Colonne e concediamogli un periodo di prova fino ad agosto. Quando la città si sarà svuotata si valuteranno i risultati dell’apertura di credito concessa ai ragazzi e solo allora si prenderanno decisioni correttamente motivate. L’unico dubbio che permane è se sia nell’intenzione del legislatore mantenere la valenza sociale della piazza, posto di integrazione ed aggregazione, o si preferisca “bonificare” lo spazio dai giovani attrezzandolo per attività che determinino una museificazione dell’area, che sia remunerativa solo per l’amministrazione o ditte private. Per concludere, ci auguriamo vivamente che le istituzioni siano intenzionate a preservare ed accrescere il valore sociale che la Piazza delle Colonne di San Lorenzo ha assunto, per noi giovani ed in generale per l’intera comunità cittadina, con il bel gesto di togliere da subito le transenne.

Cordialmente: Frequentatori delle Colonne

Lettera di Letizia Moratti:

Simone, care ragazze e cari ragazzi tutti,

Seguo con piacere l’evoluzione del vostro pensiero sulla vicenda delle Colonne di San Lorenzo attraverso il blog che avete attivato. State dimostrando serietà e senso di responsabilità, e mi rallegra che riconosciate all’Amministrazione il merito di aver saputo ascoltare, ponderare, promuovere soluzioni concordate con tutti i soggetti che “vivono” uno dei luoghi più magici della nostra Città. E che nessuno ama vedere transennato.

Allo stesso modo, va riconosciuta a voi la scelta di un percorso corretto e “adulto”, fatto di confronto con me, la Giunta, i Consiglieri Comunali di entrambi gli schieramenti. Avete scelto il dialogo costruttivo anziché lo scontro. Avete riflettuto sugli errori, avanzato proposte, chiesto fiducia.

Questa fiducia vi è stata data, quando - dopo le prime settimane nelle quali il rispetto delle regole è stato mantenuto - ho dato disposizioni per far arretrare le transenne sulla Piazza.

Nei vostri interventi sul blog richiamate spesso la responsabilità collettiva e la vostra per primi. Credo che il segnale forte iniziale sia stato pienamente recepito; lo ritrovo anche nelle vostre parole, quando affermate che: “Si è cercato di spiegare come una riapertura della piazza potesse favorire una maturazione del senso civico di tutti noi frequentatori, che avendo visto che sorpassando certe soglie veniamo cazziati, avremo sicuramente l'intelligenza di non ripetere gli stessi errori comportandoci più educatamente, in primis tra di noi”.

Negli ultimi giorni avete promosso, lavorando insieme ad alcuni membri del Consiglio Comunale, una petizione per l’arretramento delle transenne anche sul sagrato della Basilica.

Ritengo che, valutato l’ulteriore periodo di sperimentazione della mia ordinanza trascorso senza sanzioni, sia possibile procedere con questo ulteriore arretramento. Richiamo però fin d’ora il rispetto dei “patti”: il carattere sperimentale dell’ordinanza consentirà di precludere nuovamente l’area qualora si dovessero verificare nuovamente episodi simili a quelli che hanno motivato l’ordinanza. Questo significa che se non ci sarà rispetto per il patrimonio di tutti e una convivenza serena fatta di comportamenti civili – uso le vostre parole – “sarete cazziati” e le transenne torneranno avanti!

Nel frattempo, insieme all’Assessore allo Sport e Tempo Libero Giovanni Terzi stiamo terminando la progettazione delle iniziative che voi stessi avete suggerito: per primi arriveranno i match di improvvisazione teatrale seguiti da altre forme di intrattenimento, per le quali sarà sempre utilizzato il metodo del confronto tra l’Assessore e tutti i soggetti che “abitano” la zona delle Colonne di S.Lorenzo.

I miei saluti, uniti alla speranza che dimostrerete a tutti che la fiducia è ancora una volta ben riposta.

Letizia Moratti

Come credo immaginerete queste lettere sono solo la parte finale, una minima parte del processo che i ragazzi delle colonne hanno dovuto compiere per arrivare al risulato finale sperato. In mezzo a questi ci sono state molte circostanze favorevoli che ci hanno aiutato e molto bravi ed educati sono stati coloro che hanno manifestato apertamente contro il transennamento: gli atti di disobbidienza sono stati condotti sempre con la massima civiltà per far interessare i giornali alla notizia, la gentilezza di Maran e Majorino ci ha permesso di andare a dire la nostra a Palazzo Marino e per finire la disponibilità dei Consiglieri tutti e della rappresentante del sindaco ha fatto si che proposte di buon senso, fuori dalle logiche prettamente partitiche, venissero ascoltate.

Ora mi piacerebbero che facessero qualcosa di buono anche per la mia via: in via Inganni è cominciata, con l'arrivo della nuova centrale della Polizia, l'odissea delle maxi-multe che non ci permette di allontanarci da casa per più di una settimana senza essere multati. Per saperne di più ho scritto un post con proposte concrete nella parte di forum di Zona 6. 

Ciao a tutti Simone Tortini. 
www.piazzadeisoci.blogspot.com
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La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno. Mahatma Gandhi
In risposta al messaggio di Pierfrancesco Maran inserito il 15 Giu 2007 - 15:21
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