.: Discussione: Milano, i giovani e la politica

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Massimo Mario Andrea Boncristiano

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Inserito da Massimo Mario Andrea Boncristiano il 19 Nov 2005 - 11:14
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Il compito principale di ogni amministratore deve essere sempre improntato ad un  impegno di qualità serio e responsabile, affinchè facciano ritrovare, in particolar modo ai giovani milanesi, il desiderio di essere sempre più cittadini che vivano la città in ogni sua espressione, compresa la politica. Sono le coscienze che devono essere toccate!!!

I giovani di Milano devono essere supportati nel ritrovare il giusto entusiasmo di impegnarsi per il bene comune con gli strumenti che la cultura, il diritto, la scienza, la tecnologia ed il progresso mettono a disposizione.

Sono convinto che ogni amministratore dovrà creare le condizioni, innanzi tutto con la propria testimonianza di vita, perché i giovani concepiscano che la politica non è assolutamente malcostume, ma è l’arte divina di governare con giudizio e senza discriminazioni di alcun genere.
Mi piace ricordare che politica non significa destra, sinistra o centro, ma politica è tutto ciò che si riferisce alla città.

E’ fondamentale il ruolo che il Comune ha per la risoluzione dei piccoli e grandi disagi sociali, anche quando essi non siano di competenza degli amministratori locali. In questi casi gli amministratori devono essere maggiormente impegnati attivando ogni procedura tesa alla risoluzione delle situazioni di disagio, facendosi anche carico anche di oneri.
Il comune, specialmente quello di Milano, ha una articolazione capillare in tutta la città con uffici e assessorati, con propri dipendenti in grado di prevedere, prevenire, monitorare e di aiutare concretamente chiunque si trovi in difficoltà.

E' necessario cambiare, specialmente dal punto di vista ideologico, il rapporto cittadini-Istituzioni che sia esclusivamente improntato sulla centralità e le necessità dell'individuo.

Milano deve ritornare ad essere una città adatta ad ognuno di noi ed in particolar modo per i più piccoli con la creazione di piste per biciclette e pattini, fontane e fontanelle per giocare con l’acqua, aree pedonali per giocare liberamente, marciapiedi larghi per camminare tranquillamente, percorsi protetti per poter andare a scuola da soli, idonei spazi condominali nei quali non sia vietato giocare, ludoteche, campi di soggiorno estivo, laboratori e computer appositamente attrezzati anche per bambini portatori di qualsiasi disabilità, istituzione di biblioteche ed infine consigli comunali aperti alle idee dei bambini, dei giovani, degli adulti e degli anziani.
Milano ha bisogno di poliche energetiche e ambientali sostenibili.

Ognuno di noi desidera tutto questo! 

Sono cosciente che chi è preposto ai vari livelli della pubblica amministrazione non possieda alcuna bacchetta magica, ma penso che nella gestione della vita sociale ed economica sia prioritario considerare innanzitutto i diritti dei cittadini, in particolare dei più deboli.

UNITI PER MILANO SI VIVRA' SENZ’ALTRO MEGLIO!