.: Discussione: Addio Parco delle Cave

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Corrado Angione

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Inserito da Corrado Angione il 13 Lug 2007 - 10:16
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Traccia dell'intervento del Comitato al Consiglio di Zona 7 del 9 luglio 2007

Grazie sig. Presidente.

Il Comitato delle Associazioni per la Salvaguardia del parco delle Cave non rappresenta i 16.000 cittadini che hanno firmato la petizione “Squadra che vince, non si cambia”, né le migliaia di cittadini che hanno manifestato in piazza, partecipato all’assemblea pubblica, inviato email al Sindaco e aderito alle numerose iniziative di mobilitazione.
Più semplicemente, siamo stati in sintonia con la città che, incredula, chiede al Sindaco perché mai debba terminare un'esperienza come questa!
Successivamente alla rinuncia di Italia Nostra a fronte di una proposta considerata riduttiva del progetto a una semplice prestazione d’opera, il Comune ha assunto ai massimi livelli la ricerca di una soluzione positiva di una vicenda che, comunque la si guardi, dura da troppo tempo.
Il ruolo del Comitato è stato di stimolo, sulla base di due capisaldi del modello di gestione.
Il primo è la partecipazione della città al quale hanno contribuito le associazioni insediate e non del parco, i comitati, le scuole, i cittadini, che si è caratterizzata come uno degli elementi costitutivi del processo di sviluppo del parco delle Cave. E’ un livello che non va confuso con la partecipazione che ogni associazione promuove al suo interno, per lo svolgimento delle attività dei propri soci.
Il secondo caposaldo è il riconoscimento a Italia Nostra del ruolo di pianificatore di un progetto condiviso con Il Comune di Milano. E’ molto di più della progettazione degli interventi necessari al risanamento e alla trasformazione delle Cave, come pure del taglio delle piante e della pulizia del verde.
Per noi il riferimento essenziale resta la delibera votata dal Consiglio Comunale il 1° febbraio scorso, con i principi e gli indirizzi che contiene.
Pensiamo che tali indirizzi debbano trovare attuazione valorizzando le modalità operative sperimentate da Italia Nostra, i cui risultati sono stati riconosciuti internazionalmente.
L’auspicio è che si riparta verso l’obiettivo originario di portare la natura in città, secondo il disegno avviato oltre 30 anni fa al Boscoincittà e sostenuto dalle amministrazioni di ogni colore che si sono succedute.
Ci auguriamo che su queste basi si pervenga a una conclusione positiva e si completi quel percorso, nella direzione del parco non di questa o di quella amministrazione, ma della città e di tutti i cittadini.

Il Comitato delle Associazioni per la Salvaguardia del Parco delle Cave

In risposta al messaggio di Corrado Angione inserito il 10 Lug 2007 - 13:29
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