.: Discussione: Addio Parco delle Cave

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Corrado Angione

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Inserito da Corrado Angione il 9 Giu 2007 - 08:18
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Di seguito, lettera dell'Associazione Italia Nostra Onlus inviata all'Assessore Cadeo e al Consiglio Comunale al termine dell'Assemblea sociale svoltasi venerdì 8 giugno 2007.
Dopo dieci anni di impegno per la Città ci troviamo di fronte a una scelta inevitabile ma dolorosa:
dobbiamo concludere la nostra esperienza al Parco delle Cave di cui abbiamo gestito la trasformazione dal 1997 aderendo a una richiesta dell'Amministrazione Comunale.
In questi anni di lavoro, mentre realizzavamo il Parco, abbiamo raccolto le modalità operative che di volta in volta ci suggeriva la lunga e complessa esperienza di collaborazione sviluppata in Boscoincittà a partire dal 1974. L’Amministrazione ci ha assegnato un ruolo di attore consegnandoci la pianificazione dello sviluppo, la progettazione, la costruzione, la cura del Parco, tenendo per sé il governo generale dell’obiettivo, e il finanziamento dei costi vivi, cui sono state aggiunte risorse raccolte direttamente dall’Associazione.
Crediamo di avere in questi anni sperimentato e concretizzato nella trasformazione del territorio del Parco, tutte le riflessioni, la cultura e le procedure, che sono il vero patrimonio delle associazioni in genere, del mondo ambientalista e della storia della nostra associazione. Ci siamo impegnati con entusiasmo mettendo in campo le nostre competenze e capacità di azione. I risultati sono visibili ed hanno ricevuto apprezzamenti dall’Amministrazione Comunale che ci ha sempre seguito e con la quale abbiamo sempre avuto un rapporto fiduciario, ed anche dai cittadini, dalle organizzazioni anche internazionali interessate a questi temi.
Italia Nostra, forte dell’esperienza del Boscoincittà, ha sviluppato una struttura, il Centro di Forestazione Urbana, che è stato un contenitore delle esperienze che si sono accumulate costruendo un parco pubblico di alta qualità formale, coinvolgendo nelle realizzazioni e nella cura i cittadini e le associazioni che vi partecipavano, con l’obiettivo che il suo mantenimento fosse pensato e condiviso da chi operava con noi. Negli anni tutto ciò è stato realizzato coinvolgendo migliaia di cittadini e decine di associazioni.
Nella sua visita al Parco, durante la campagna elettorale, il Sindaco affermava che “amore, professionalità, efficienza hanno contraddistinto questa esperienza”
Fiduciosi di aver lavorato per lunghi anni con la comprensione e la stima dell’Amministrazione Comunale, in questi mesi abbiamo elaborato, in collaborazione e sulla scorta della deliberazione del Consiglio Comunale, i contenuti del nuovo accordo, che ci consentissero di proseguire l’iniziativa con la qualità e il livello che l’hanno contraddistinta nel corso degli ultimi 10 anni.
Ci viene consegnata ora una proposta che riduce il rapporto a una mera prestazione in esecuzione di compiti pressoché esclusivamente operativi non applicabili alla nostra filosofia, ed ai quali un qualsiasi operatore de mercato è in grado di corrispondere.
Non siamo un’azienda che si occupa di manutenzione del verde, né uno studio di progettazione del verde: siamo un’Associazione senza fini di lucro, che ha cercato di dimostrare in questi anni che è possibile essere propositivi, che le battaglie non si combattono solo essendo “contro”, ma costruendo insieme al pubblico modelli innovativi.
Non intendiamo riaprire confronti polemici sulle ragioni che portano l’Amministrazione ad effettuare queste scelte, né ripercorrere le sconcertanti tappe che hanno contraddistinto le fasi del rinnovo dell’accordo. Possiamo solo prendere atto che non vi sono le condizioni oggettive, all’interno del contratto proposto, per continuare a dare alla città quel contributo professionale, e al tempo stesso creativo, che ha contraddistinto fin qui l’esperienza, né per continuare a continuare a mantenere aperto questo spazio di partecipazione cittadina, che pure consideravamo suscettibile di ampi sviluppi innovativi.
E’ una scelta per noi molto dolorosa, che facciamo con grande rimpianto per un sogno interrotto e per la perdita di un’esperienza vitale per la nostra città.
Con questo, nel declinare la proposta contrattuale trasmessaci, preghiamo l’Assessore – nel più breve tempo possibile – di voler dare disposizione ai propri uffici affinché possano essere concordati i tempi ed i modi per la riconsegna delle aree, degli immobili e per la liquidazione della iniziativa.
Ringraziamo i funzionari dell’assessorato e l’Assessore per il tempo dedicato, il Consiglio Comunale per l’attenzione e la stima che ci ha sempre dimostrato ed i cittadini tutti per la fiducia e la passione che hanno dedicato a questa grande esperienza cittadina, dimostrando ed esercitando così il loro amore per la città, con l’augurio che la prossima gestione possa rappresentare un ulteriore avanzamento nello sviluppo della cultura del verde.
Continueremo il nostro impegno, come tipico di un’associazione di tutela e sviluppo, sul piano culturale: seguiremo le evoluzioni del Parco con proposte, idee e suggerimenti a fianco di tutte le associazioni e dei cittadini che hanno creduto in questo progetto, che si sono impegnati in questi anni e che vorranno ancora continuare a farlo.
Italia Nostra Onlus
Il Presidente
Arch. Alberto Ferruzzi

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