.: Discussione: Bravo Governatore! Ma manca il federalismo

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 5 Giu 2007 - 05:31
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Caro Consigliere Pagliarini,

sono lieto di leggerla su questo forum, qualità rarissima per i Consiglieri milanesi, inoltre la leggo come sempre molto volentieri per il suo pacato e fresco argomentare che è una sintesi di chiarezza e lucidità, e di onestà intellettuale, rare virtù di questi tempi dove l'affabulazione, il conflito d'interessi  e la grettezza vanno per la maggiore, insieme al pelo sullo stomaco dei politici, mentre il suo è uno stimolo alla riflessione e all'approfondimento della materia.

Tuttavia il suo scritto rientra a far parte a pieno titolo tra quelli dell'ideologia economico-sociale drogata da una disattenzione atavica, una carenza intelettuae storica, quella di non voler ammettere la stortura politica e amministrativa tutta italiana di non essere mai stati capaci immaginare prima, e separare poi, i conti dello Stato dell'assistenza da quelli della previdenza, atto che sarebbe stato invece culturalmente virtuoso, peccato originale che falsa irrimediabilmente i conti dello Stato, che è la costante grave manchevolezza di una corrente di pensiero irrimediabilmente viziata dall'errore culturale.

Se si fosse così onesti dal rionoscere l'errore che altri paesi civili d'Europa non fanno, non si avrebbe poi più il coraggio di tartassare i pensionati per colpe che non hanno, sviluppando la capacità di ascolto dei drammi sociali che oggi è carente in tutta la classe politica italiana sorda e cinica.

Per inciso le do atto che il suo pensiero è distnte lo spessore di un capello da quello di Prodi-Padoa Schioppa, anch'essi con lo stesso "peccato originale" a macchiare la scarsa coscienza sociale, e mi meraviglio che la sua allocazione politica non si sia già più appropriatamente manifestata con un abbraccio forte e sincero con o schieramento di centrosinistra col quale condivide molto del suo pensiero.

Sul Federalismo fiscale siamo tutti d'accordo, mi consenta però su questo punto, il più importante, di schiacciare l'acceleratore: perchè porti come Genova devono mendicare risorse a Roma per rinnovare ed adeguare all'economia globale lo sviluppo dei moli quando generano all'erario redditi (dazi e IVA) da capogiro (lo stesso vle per la nostra Malpensa dove il settore merci di Cargo City sta prendendo letteralmente il volo, mentre gli investimenti infrastrutturali di acesso su ferro-ruota sono la vergogna lombarda degli ultimi 20 anni sosanzialmente per mancanza di quatrini!).

Poi vorrei capire perchè i conti pubblici vengano vessati da un anacronismo oramai antistorico come i favori milionari alle Regioni a Statuto Speciale. E le altre Regioni? Sono esse forse figle di un Dio Minore? Una coppia che si sposa a Bolzano e a Pavia o Lecco, o Genova hanno opportunità sociali molto diverse, ma chi paga per questo? E perchè?

Poi c'è il capitolo "pensioni d'oro" e lo spreco di efficienza della macchina INPS dai costi esorbitanti che nessuno ha il coraggio di denunciare e riformare, tuttavia la punta dell'iceberg dello soncio-pensioni rimane proprio la Banca D'Italia con le sue pensioni d'oro, ma nessuno dei suoi Governatori pro-tempore, facili "grilli parlanti", pare essersene mai accorto sopratutto per interesse personale, in conflitto d'interessi palese, una comica tragica e vergognosa tutta italiana e ineguagliabile per i risvolti morali.

Ci sarebbe altro da dire e da mettere nel conto, come i costi stratosferici inutli della politica, ma per non annoiare mi fermo qui, è già abbastanza per pretendere maggiore profondità di argomenti ed equità culurale sul problema nel quale in pochi hanno voglia di cimentarsi sgombri da ideologie.

E dopo tutto questo si ha ancora il coraggio di sostenere i tagli alle pensioni mettendo la croce o facendo sorgere insani sensi di colpa in una categoria disagiata come i pensionati attuali e prossimi venturi, cioè tutti noi cittadini chiamati a pagare sulla nostra pelle?

Stop alle aggressioni Consigliere Pagliarini, perchè se esse sono intelligenti e pacate come la sua fanno ancora più male all'etica e alla morale del cittadino qualunque.

Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Giancarlo Pagliarini inserito il 4 Giu 2007 - 14:45
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