.: Discussione: Degrado di benedetto marcello e dintorni

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 22 Ott 2008 - 11:55
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Ahimè, ormai abbiamo superato anche i 1.000 giorni.

Qualcuno si è giustamente già posto questo terribile dilemma:
se in oltre 1.000 giorni il Comune non è riuscito a far realizzare un giardinetto e un campo giochi, come potrà risuscire in "soli" 2.500 giorni a realizzare l'EXPO?!?!?

Domani in Consiglio di Zona presenterò l'interrogazione di cui riporto il testo:

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
www.lasinistrainzona.it
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Sono ormai trascorsi 1.004 giorni dall’ultimazione dei lavori di realizzazione dei box sotterranei in via Benedetto Marcello e i lavori di sistemazione della superficie non sono ancora iniziati.
Se dopo oltre 1.000 giorni il Comune di Milano non è riuscito a realizzare un giardinetto e un campo giochi, la sottoscritta si chiede anche come possa lo stesso Comune realizzare in “soli” 2.500 giorni l’Expo 2015!
La sottoscritta chiede di sapere quando inizieranno i lavori di sistemazione della parte superficiale, onde consentire ai residenti di vivere in una via decorosa e ai bambini di giocare finalmente con l’orso Marcello e quando la via Mercadante verrà liberata dalle bancarelle, ivi collocate “in via provvisoria”.

La sottoscritta, data l’ingiustificabile inerzia del Comune, chiede di sapere perchè gli ambulanti, che provengono da innumerevoli luoghi della provincia e della regione, abbiano più diritti dei residenti di via Benedetto Marcello e, in particolare, perchè gli ambulanti –portatori di interesse particolare- abbiano da quasi tre anni un evidente diritto di veto alla realizzazione del progetto di sistemazione della superficie della via, nell’interesse del bene comune e della collettività.

La sottoscritta chiede inoltre di sapere se il Comune intenda recepire i puntuali rilievi del Corpo Forestale dello Stato che ha correttamente e doverosamente sottolineato la necessità di dare priorità al vincolo ambientale, e quindi alla ricostituzione dei precedenti filari di alberi e alle esigenze di tutela (ampie griglie di difesa degli alberi del filare centrale e aiuole di collegamento tra gli alberi dei filari laterali, analogamente a quanto già fatto nel tratto tra via Vitruvio e Via Boscovich).

La sottoscritta chiede quindi di sapere se il Comune intenda rendersi conto che il numero di autorizzazioni concesse agli ambulanti per l’occupazione del suolo sono eccessive e non armonizzate con il contesto della via, in quanto si arriva ad avere tra le 180 e le 220 bancarelle in una via non destinata ad uso mercatale, né tanto meno all’“abuso” mercatale attuale.

Dato che gli oneri di urbanizzazione per la costruzione dei box ammontano a 1,5 mio di euro, la sottoscritta chiede di sapere il costo di realizzazione del giardino e del campo giochi e la destinazione della somma residua che deve essere dedicata alla riqualificazione della zona e certamente non deve entrare nella cassa del Comune per coprire eventuali buchi di bilancio.

La sottoscritta chiede anche di sapere se il Comune intenda quindi “compensare” il ritardo che i residenti hanno dovuto e continuano a dover sopportare, procedendo non solo alla realizzazione della copertura dei box, ma quantomeno anche al completamento della riqualificazione della via B. Marcello nel tratto tra via Scarlatti e Via Vitruvio. Ciò, anche nel rispetto del vincolo ambientale esistente su tutta la via sin dal 1965 e attualmente del tutto ignorato, a causa della parcellizzazione dei progetti e dei relativi interventi, oltre che per i tempi insopportabilmente lunghi che sono in parte anche causa del grave disagio e degrado esistente.

La sottoscritta chiede anche di sapere quando il Comune vorrà finalmente consentire ai residenti –dopo anni di disagi- di recuperare l’agibilità della via B. Marcello e il pieno ed effettivo diritto di circolazione, non solo per i casi di emergenza (v. ambulanze, VV.F. e vetture della Polizia).

Il Sindaco e i suoi assessori dichiarano che è precipuo compito di un amministratore ascoltare le varie istanze dei cittadini e giungere rapidamente ad una decisione: ebbene perché il Comune non ascolta né i residenti della zona, né il Consiglio di Zona 3 e non decide?
Tale decisione, se adottata nel rispetto del vincolo ambientale esistente, scontenterà quella parte degli ambulanti che non ha a cuore il decoro urbano, ma ridarà dignità alla via Benedetto Marcello.

In risposta al messaggio di Giacinto Tortora inserito il 15 Ott 2008 - 17:03
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