.: Discussione: il cemento incombe sul Parco delle Cave

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Massimo De Rigo

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Inserito da Massimo De Rigo il 25 Set 2008 - 23:59
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Vorrei ringraziare Tullo Montanari e tutto il Consiglio Direttivo dell'Antica Credenza di Sant'Ambrogio per la grande prova di solidarieta' offertami in occasione della diffida legale nei miei confronti da parte dei costruttori del PII Marchesi Taggia - Parco delle Cave. 

L'Antica Credenza di Sant'Ambrogio, scrivendo al Sindaco di Milano la lettera allegata, ha pienamente compreso il senso della mia battaglia di civilta', rivolta non contro specifiche cooperative, bensi' nella legittima richiesta alle istituzioni di una vigilanza continua sulla tutela e valorizzazione del patrimonio pubblico, affinché Milano non diventi mai l'humus fertile per un'altra infernale 'Gomorra'.

Nessuno vuol contestare il legittimo diritto ad edificare, nessuno ha mai interferito nei lavori dei cantieri.

Tutto, comunque, deve essere sempre perfettamente esplicito, trasparente e a prova delle verifiche della cittadinanza - unica sovrana della nostra democrazia - la quale ha il diritto di essere dettagliatamente informata, in particolare per progetti su territori sensibili come quello all'ingresso del Parco delle Cave da Quarto Cagnino, incuneato a pochi metri dalla preziosa area naturalistica.

Le richieste sono state rivolte agli Amministratori pubblici, estremi difensori della 'Res Pubblica' che significa anche tutela della collettività più debole.

Mi auguro che questa legittima battaglia di civiltà costituisca un caposaldo su cui riflettere in previsione di grandi trasformazioni urbanistiche legate all'EXPO 2015

Agli amici dell'Antica Credenza di Sant'Ambrogio, che spontaneamente si sono mossi in mia difesa, va tutta la mia stima e riconoscenza.

Un abbraccio fraterno.
Massimo de Rigo

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Alla cortese attenzione della signora Letizia Moratti, 
Sindaco di Milano

Milano 22 giugno 2008

La nostra petizione ricalca i contenuti dell'interrogazione rivoltaLe in data 12 maggio 2008 dai consiglieri comunali: Montalbetti, Salvini, Rizzo, Merlin, avente in oggetto: “P.I.I. Marchesi-Taggia / Parco delle Cave”.

La materia è stata trattata nelle pagine centrali del Corriere della Sera di giovedì 29 maggio 2008 nella rubrica “ Dalla parte del Cittadino”, con articolo di Giangiacomo Schiavi: “Parco delle Cave, rischio cemento. Sul Verde troppi silenzi del Comune”.

Ci indigna l'inqualificabile intimidazione legale cui è stato fatto segno il signor Massimo De Rigo, studioso e difensore, di antica data, del territorio e delle sue radici.

Esprimiamo la massima stima nei confronti suoi e dei difensori della cultura, storia e tradizioni di Milano, nonché delle attività di ricerca e di testimonianza culturale a cui essi si dedicano.

Il loro ed il nostro indefesso lavoro a favore dell'immagine di Milano rimarrebbe una vana, oleografica testimonianza, se permettessimo la definitiva degradazione urbanistico-naturalistica purtroppo già in atto.

Solidarizziamo quindi con la difesa del territorio del Parco delle Cave, unico ed irrinunciabile per aspetti naturalistici (fontanili, marcite e piantata lombarda) e storico-culturali (percorsi petrarcheschi attorno a Cascina Linterno).

Quali iscritti ed operatori volontari dell'Associazione Culturale “Antica Credenza di sant’Ambrogio” ci sentiamo vicini ed affini a chi si batte per l’integrità del patrimonio ambientale, storico e culturale di Milano, come gli “Amici della Cascina Linterno”, insigniti parimenti a noi dal Comune, dell' “Attestato di benemerenza civica “ e chiediamo a Lei, signora Sindaco, di intervenire:

A): In difesa di Massimo De Rigo, che s’è distinto nella salvaguardia dei rioni periferici di Milano

B): Per riconsiderare gli aspetti del suddetto P.I.I. Marchesi-Taggia che potrebbero prestarsi alla degradazione dell’Ambiente.

Con rispetto le auguriamo buon lavoro.

Per l’Antica Credenza di sant’Ambrogio
il Presidente Tullo Montanari
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 27 Ago 2008 - 13:20
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