.: Discussione: il cemento incombe sul Parco delle Cave

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Massimo De Rigo

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Inserito da Massimo De Rigo il 15 Mar 2008 - 16:24
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Gentile Mario Maggi,

fa piacere sapere che cittadini sensibili come Lei stanno monitorando l'area del cantiere, mentre coloro che si proclamano 'difensori del Parco' continuano a guardare altrove.

Il Comitato spontaneo Salvaguardia Ambiente si è costituito e sta lavorando proprio per chiarire se il PII Marchesi Taggia-Parco delle Cave è compatibile con le Leggi vigenti.

Vorrei chiarire che tutta la vicenda del PII Marchesi Taggia-Parco delle Cave mi risulta oggettivamente poco limpida:

1. la delibera del Consiglio di Zona 7 dell'ottobre 2004 con la folla degli acquirenti che condizionò rumorosamente tutta la seduta consiliare;

2. le Osservazioni di Legge prodotte dalle Associazioni del Parco delle Cave (il relativo manifesto di pubblicazione scoperto casualmente in un altro quartiere) con l'inaspettata e repentina scissione di altre tre associazioni stanziali - in precedenza silenziose nell'analisi progettuale - il giorno prima del protocollo, come se una regia occulta stabilisse tempi e modalità;

3. le stesse associazioni hanno costituito un 'cartello politico trasversale' che ha portato alla frammentazione gestionale del Parco delle Cave;

4. l'adozione della commissione di Palazzo Marino e quindi consiliare del PII Marchesi Taggia-Parco delle Cave senza che i volontari ne fossero in qualche modo informati dai loro referenti politici;

5. l'improvvisa 'sparizione' del fontanile Marcionino, in precedenza ben visibile anche in condizioni di gelo;

6. il taglio violento e repentino del Bosco del Marcionino con il silenzio assordante degli amici del verde...ecc

E' opinione mia personale che dietro a tante promesse politiche 'destra/sinistra' di agganciare il nostro Paese a quelli piu' civilizzati del mondo, si nasconde in realtà un direttorio sotterraneo che non vuole assolutamente far crescere la collettività, non vuole rinunciare ai privilegi acquisiti nel tempo, con la compiacenza di una parte elettorale passiva e anche corruttibile.

Sulla questione specifica 'Cemento che incombe sul Parco delle Cave' fatta propria da RCM partecipaMI - come emblematica sintesi di tematiche emerse in quell'occasione (tutela ambientale, inquinamento nefasto, bassa qualita' della vita, trasparenza delle Istituzioni) - sapevamo di trovarci contro un muro di gomma, un incredibile gioco di squadra trasversale. 

Mi spiego: tutto si sarebbe fermato sin dall'inizio con un opposizione determinata a denunciare lo scempio in atto.

Il fatto e' che nessun esponente istituzionale o politico risponde, difendendo il cantiere del PII Marchesi Taggia-Parco delle Cave...

Come mai?

Forse i costruttori e i loro referenti politici non sono completamente sicuri, di fronte ad un'indagine giudiziaria, che tutto, ma proprio tutti questi 112.000 metri cubi (il doppio della cima delle Dolomiti che é crollata, imbiancando un'intera valle) di cemento incuneati nel Parco siano in regola?
 
Le lettere allegate di Legambiente e ItaliaNostra sono emblematiche e giustificano una battaglia di civiltà.
 
Intanto il cantiere procede senza sosta ed è chiaro che il tempo gioca a favore di chi non vuole un'altra Punta Perotti.
 
Una sola cosa mi sembra chiara: se l'albero si vede dai suoi frutti, il Paese sta sprofondando nell'abisso che prelude storicamente ad una gestione dittatoriale (con le solite squadracce e ritorsioni degli estremisti di colore opposto) e la 'monnezza' del napoletano ne è solo una punta dell'iceberg.
 
Grazie a Dio, la furbizia ha le gambe corte e prima o poi i nodi vengono al pettine.
 
Il Paese è in piena crisi di identità e di valori.
 
La gente non sa più a chi credere, non ha più riferimenti ideologici certi e non a caso "Gomorra" di Roberto Saviano - che analizza la commistione politica-affarismo - ha superato il milione di copie, caso letterario di cui la critica internazionale si sta interessando.
 
Anche se Roberto Saviano vive sotto scorta...
 

Se vuole essere dei nostri, il mio indiizzo e-mail è il seguente:

mderigo@gmail.com

Grazie di cuore. Massimo

 

In risposta al messaggio di Mario Maggi inserito il 15 Mar 2008 - 15:05
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