.: Discussione: il cemento incombe sul Parco delle Cave

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Marco Righini

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Inserito da Marco Righini il 23 Ott 2009 - 16:12
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Estratto dal verbale della runione del Comitato Salvaguardia Ambiente Ovest Milano del 6 ottobre 2009 presso la sede del Centro Culturale "R.Ronchi" di Baggio (con successivi aggiornamenti).

Presenti: Claudia CONCONI, Sergio CORADA, Bruno DelFRATE, Daniele deRIGO, Massimo deRIGO, Tina GHILARDI, Mario MAGGI, Giordano PIROLA, Marco RIGHINI, Isidoro SPIROLAZZI, Biagio STROCCHIA, Paolo ZAFFINA.

(...)

1. PII Parco delle Cave.

1.1. Sollecito di risposta della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Milano in merito alla lettera del Comitato protocollata in data 27 maggio 2009.
M.DeRIGO presenta il voluminoso dossier realizzato in questi anni e riassume brevemente l'iter della procedura in Soprintendenza. RIGHINI comunica di aver fissato con l'arch. Libero Corrieri un appuntamento negli uffici della Soprintendenza per giovedì 15 cm, a cui parteciperà una delegazione composta (oltre che da RIGHINI) da M.DeRIGO e ZAFFINA (i quali saranno presenti anche all'incontro preliminare di giovedì 8 cm). Sulla questione del vincolo paesaggistico (e storico-architettonico) si apre un interessante dibattito a più voci (D.DeRIGO e SPIROLAZZI), in preparazione all'incontro. STROCCHIA pone l'attenzione sulla mozione presentata dai consiglieri regionali del Partito della Rifondazione Comunista in favore di maggiori vincoli nei parchi.

1.2. Conseguente richiesta di compensazioni ambientali nell'area del Parco delle Cave.
M.DeRIGO e SPIROLAZZI sottolineano l'importanza di questo punto, come una parziale "compensazione" al danno ambientale, ormai irrrimediabilmente subìto dai cittadini. ZAFFINA osserva acutamente che tale denominazione possa quasi implicare un concetto di "scambio mercantile", a parziale giustificazione dell'azione speculativa. STROCCHIA interviene, in riferimento alle criticità della salvaguardia del Parco delle Cave (a causa delle delibere dei consigli comunali e provinciali) con le seguenti proposte, discusse dal Circolo "O.Muzzana" (Partito della Rifondazione Comunista): 1) divieto di edificazione all'interno della perimetrazione del Parco; 2) imposizione di vincoli alle volumetrie ai confini del Parco; 3) organizzazione di un'assemblea pubblica di informazione; 4) organizzazione di iniziative promozionali (volantinaggio, gazebo).

1.3. Sviluppi dell'Ordine del Giorno formulato assieme a Paolo Romiti.
M.DeRIGO comunica di aver amichevolmente chiarito con Paolo Romiti sull'iter della procedura in Provincia. Con la nuova Giunta ora si riparte nell'azione, con positivi e incoraggianti sviluppi, a partire dall'incontro fissato negli uffici della Provincia per mercoledì 7 cm, con una delegazione composta da M.DeRIGO, GHILARDI e SPIROLAZZI. Inoltre a STROCCHIA vengono consegnati i documenti necessari per il seguito dell'azione promossa dal Partito della Rifondazione Comunista tramite il consigliere provinciale Gatti.

2. Comportamenti e regole interne del Comitato.

2.1 Osservazioni del Circolo "O.Muzzana" (Partito della Rifondazione Comunista).
STROCCHIA espone alcune questioni, emerse dal dibattito interno al Circolo "O.Muzzana", riguardanti la linea metodologica del Comitato Salvaguardia Ambiente.
2.1.1. Sull'uso della mailing-list. (...)
2.1.2. Sul "qualunquismo" e sui "qualunquisti". (...)
2.1.3. Su una pluralità di obiettivi in difesa del territorio. (...)
2.1.4. Su un'azione "movimentista" verso i cittadini sul territorio. (...)

2.2. Sinergie con altre associazioni per la salvaguardia del Parco delle Cave dopo la revoca di ItaliaNostra.
M.DeRIGO precisa che l'azione svolta sul Parco delle Cave "non si tratta di un chiodo fisso", ma di un lavoro impegnativo e oneroso. Se in precedenza oltre una ventina di associazioni presidiavano il Parco delle Cave, occupandosi sulla trasparenza delle relative tematiche, ora solo alcuni volontari hanno il coraggio ad esporsi nelle varie emergenze, senza altre voci di dissenso pubblico. Ad esempio, sull'abbandono forzato di ItaliaNostra, il Comitato è stato l'unico a produrre e a protocollare in Comune una lettera di sostegno (pubblicata su "Il Rile" di ottobre). In assenza di altri soggetti, che non siano compromessi da interessi specifici, in questa fase la posizione del Comitato è assolutamente centrale, anche per la convergenza di altre forze nella difesa del Bene Comune. STROCCHIA ribadisce la necessità dell'azione "movimentista". M.deRIGO conferma che se ne discuterà nella prossima riunione.

2.3. Sinergie con altri comitati/associazioni sulle questioni ambientali nella zona Ovest di Milano.
M.DeRIGO osserva come sia praticamente impossibile, con le attuali risorse, un efficace approfondimento su tutte le emergenze del territorio, ma dichiara la propria solidarietà per l'azione di altri comitati/associazioni e invita i volontari ad approfondire le altre tematiche, anche in rappresentanza del Comitato (con preventiva informazione). Nella prossima riunione si affronterà l'argomento, ad esempio sul Quartiere Ippico di San Siro, sulla Cascina Sellanuova (come proposto da ZAFFINA), sulla strada Malpensa-Tangenziale, etc.

(...)
Gli aggiornamenti e la convocazione della prossima riunione saranno diffusi in rete agli aderenti del Comitato dal coordinatore M.DeRIGO.

3. Aggiornamenti.
3.1.
In seguito al costruttivo incontro, avuto da una delegazione del Comitato (M.deRIGO, RIGHINI e ZAFFINA) presso la Soprintendenza di Milano in piazza Duomo con l'arch. Libero Corrieri, responsabile di zona della Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici di Milano), per un approfondimento sulle problematiche del Parco delle Cave e sulle relative compensazioni ambientali, tramite ZAFFINA è stato presentato un sollecito di risposta (alla lettera protocollata in data 27.5.2009) sia al dr. Mario Turetta (Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia) sia all'arch. Alberto Artioli (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese), alle cui segreterie è stata inoltre formulata la richiesta per un appuntamento.
3.2. Nella prospettiva di un risultato positivo (di fronte a una sconfitta palese per il territorio), ovvero di parziali compensazioni e vincoli ambientali nel Parco delle Cave, sempre su suggerimento dell'arch. Libero Corrieri, una delegazione del Comitato (M.deRIGO, ZAFFINA e CORADA) ha presentato una copia della lettera di sollecito (con relativo dossier) all'arch. Marina Cattaneo (funzionario presso l'Ufficio Tutela Beni Ambientali del Comune di Milano), la quale ha precisato di non aver alcun procedimento in corso sul PII Marchesi-Taggia, di competenza del funzionario per i Programmi Integrati d'Intervento. Chiesto quindi un incontro specifico, all'arch. Cristina Guizzetti (responsabile Servizio Pianificazione Negoziata - Settore Piani e Programmi Esecutivi per l'Edilizia del Comune di Milano), dopo un lungo colloquio di approfondimento, è stata lasciata una copia delle richieste di compensazione ambientale, che vengono giudicati ragionevoli e fattibili (in linea di massima) nei punti 3-4-5, previa lettera specifica da protocollare al Comune di Milano. In merito al recupero della testa del fontanile Marcionino, occorre invece un ulteriore approfondimento presso il Settore Attuazione Politiche Ambientali (Gestione Acque) del Comune.
3.3.  In riferimento ai positivi riscontri in Provincia con Raffaele Cucchi e Giambattista Fratus, si è ora in attesa di una risposta ufficiale da parte di Fratus entro la fine di ottobre.

Lo scritturale RIGHINI -

In risposta al messaggio di Massimo De Rigo inserito il 28 Maggio 2007 - 18:00
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