.: Discussione: Bacone: l'anagrafe nel bel mezzo della scuola!

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Cristina Selva

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Inserito da Cristina Selva il 30 Maggio 2007 - 14:29
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Gentile Assessore, mi permetta di fare qualche precisazione in risposta alla sua lettera.

Innanzitutto la chiusura della scuola non è così vicina: mentre la Primaria chiuderà l'8 giugno, la Materna (e micronido) Monteverdi chiuderà a fine giugno: sa che il cortile dove ora potrebbero transitare gli utenti è utilizzato per le attività all'aperto di questi bambini?

Inoltre lei scrive che già quegli spazi erano adibiti ad uffici: è vero ma prima ancora erano laboratori della scuola che poi abbiamo dovuto cedere quando ci servirebbero moltissimo! 
Gli Uffici del Diritto allo studio vedevano una sporadica affluenza di utenti: le rarissime persone trovavano un cancello chiuso, suonavano, erano attesi.

Sia i numeri che il tipo di utenza non mi sembrano assolutamente paragonabili!

Vorrei che fosse sincero: se lei avesse dei figli nella nostra scuola li riterrebbe al sicuro nelle attuali condizioni?

Lei riesce ad immaginare come noi genitori, che non riusciamo ad avere un euro per dipingere la palestra, cambiare le tende fatiscenti della sala mensa e via dicendo, ci possiamo sentire pensando che verrà investita una cifra che si aggira sui 100.000 euro per mettere a norma questi uffici?
Con la stessa cifra non potevano essere adeguati quelli del Consiglio di Zona 3 con notevole risparmio anche nella gestione successiva dato il personale già ora lì presente per garantire la sicurezza?

Riesce a capire come si sente un cittadino che con le sue tasse, oltre a tutto ciò, paga anche per i rimborsi della Regione delle rette delle scuole private? Perchè non dividerci allora anche gli uffici aperti al pubblico?

Sa che già ora nello stesso CdZ molti dei documenti che ora si faranno nella nostra scuola si possono già ottenere (per esempio l'idoneità alloggiativa per stranieri)?

Le chiedo infine anche una cortesia: è vero che il nostro Consiglio di Zona sapeva dell'arrivo degli uffici come da lei dichiarato? A noi è stato detto di no, forse perchè comporterebbe la prova dell'inottemperanza al primo dovere di un CdZ che, come lei sa, è quella di promuovere l'informazione e la partecipazione dei cittadini.
Essere garante per noi, fare da intermediario tra noi cittadini e il Comune.

Io la ringrazio per l'attenzione e sono certa che farà di tutto perchè venga presa la decisione più rispettosa per i bambini.
Tutti devono farsi carico di migliorare la qualità della loro vita: per i nostri bambini da lunedì è peggiorata.

Cristina Selva   
In risposta al messaggio di Stefano Pillitteri inserito il 29 Maggio 2007 - 15:11
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