Mi risulta che gli uffici presenti nell'ambito scolastico precedenti agli uffici dell'anagrafe fossero sì aperti al pubblico, ma un pubblico sicuramente non numeroso e soprattutto che veniva ricevuto PREVIO APPUNTAMENTO. Da qui all'affollamento di un ufficio anagrafe ne passa... Per quanto riguarda la "costruzione" di barriere che dividano nettamente lo spazio per i bimbi dallo spazio per gli utenti nutro fortissimi dubbi. Premetto che non sono un architetto, ma mi sembra che l'unico modo per applicare questa netta separazione l'unica alternativa sia la costruzione di un vero e proprio tunnel, che andrà a invadere il già esiguo spazio all'aria aperta di cui possono godere i nostri figli, senza contare che ciò comporterebbe l'eliminazione di una via d'uscita per i piccoli, una via d'uscita indispensabile soprattutto in caso d'emergenza. Insomma, Sig. Pillitteri, è bello pensare di essere governati da persone positive, ma mi sembra che il suo ottimismo in merito a tutta la questione si basi su fondamenta veramente ben poco solide. Un'ultima cosa, a parte i due vigili convocati in fretta e furia, non ho visto alcun messo comunale: mi dica, pensa di usare i commessi della scuola (già sufficientemente indaffarati) anche per ricoprire questo ruolo?
Nell'attesa di incontrarla domani sera pèorgo i miei saluti