.: Discussione: Lentezza dei mezzi pubblici

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 7 Gen 2006 - 09:23
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il caso del giorno 7 gennaio 2006 di Giangiacomo Schiavi su ViviMilano

http://www.corriere.it/vivimilano/caso_del_giorno/articoli/2006/01_Gennaio/07/caso.shtml

 

La puntualità dei tram torni ad essere orgoglio per Milano 

 

TRASPORTI E DISAGI / 1
Le attese per il tram 15
Nel libro nero dei disservizi Atm vorrei aggiungere il tram 15 Rozzano-Piazza Fontana. Costringe sempre a lunghi tempi di attesa, anche nelle ore di punta. E a viaggi da carro bestiame.
Enzo Caretti

TRASPORTI E DISAGI / 2
Orario ridotto a sorpresa
L’altra mattina, dopo aver atteso per oltre 40 minuti l’autobus 56 al capolinea di via Adriano, quando finalmente il mezzo è arrivato ho chiesto all’autista il motivo della lunga attesa. La risposta è stata che l’Atm ha applicato per questa settimana l’orario ridotto del sabato, senza avvisare gli utenti, visto che molti milanesi sono in vacanza. Non bastasse, si era anche guastata una vettura. Ogni commento è superfluo.
Marina Bertinelli

TRASPORTI E DISAGI / 3
I ritardi? Colpa del traffico
Uso i mezzi pubblici, anche quelli di superficie, tutti i giorni per andare a lavorare. La mia esperienza è assolutamente positiva. L’unico neo è il traffico caotico che, troppo spesso, lascia tram e passeggeri bloccati anche per 15 minuti. Troppo facile dare la colpa dei ritardi ad Atm: la disciplina del traffico non dipende da Atm ma dall’assessore competente che, mi sia consentito, troppo spesso tace e non agisce.
Elena B.

TRASPORTI E DISAGI / 4
Le vetture usate a metà
La linea 43 è utilizzata principalmente nella tratta da Greco a piazzale Principessa Clotilde. Da qui le vetture viaggiano fino al capolinea di piazza Firenze quasi vuote. Di sera, tra le 18 e le 20, il traffico del centro e quello su viaMelchiorre Gioia fa perdere molte corse. Non è raro che tra le 19 e le 20 si facciano non più di tre corse verso Greco invece delle otto previste. Durante questo periodo si notano le vetture provenienti da Greco quasi vuote già in corrispondenza dei bastioni di Porta Volta e, non di rado tre una dietro l’altra in via Melchiorre Gioia verso il centro. La situazione migliorerebbe se tra le 18 e le 20 si alternassero in partenza da Greco vetture che vanno al capolinea di piazza Firenze con vetture che limitano la corsa a piazzale Principessa Clotilde per poi ritornare a Greco. In questo modo le corse perse si ridurrebbero, dato i ritardi a quell’ora si accumulano soprattutto nel tratto tra Principessa Clotilde, piazza Firenze e ritorno. Così la situazione migliorerebbe anche tra le 7 e le 9 del mattino.
Francesco Valenti

TRASPORTI E DISAGI / 5
Tre filovie al posto di una
Non riesco a comprendere perché tutte le mattine la filovia 91 accumuli sempre ritardi— secondo me—ingiustificati. Settimana scorsa, alla fermata di viale Jenner, ho atteso ben 25 minuti (dalle 7.45 alle 8.16) e poi sono arrivati due mezzi. Stessa cosa due giorni dopo (dalle 7.25 alle 7.50), quando sono passate addirittura tre vetture. Diciamo che questa è la regola di tutte le mattine: ma in questi giorni di festa, con traffico praticamente inesistente rispetto alle giornate feriali, non dovrebbero esserci attese così prolungate seguite dall’arrivo in contemporanea di più filovie. Voglio comunque segnalare che il servizio della 90/91 è assolutamente inadeguato in tutti i periodi dell’anno. Mezzi strapieni (qualche autobus in più?) e attese incredibilmente lunghe. Io faccio parte dell’utenza che tutti i mesi paga un abbonamento mentre c’è tanta gente che non paga il biglietto (vedi nomadi che usano in modo proficuo questo mezzo di trasporto).
Caterina Castelli

TRASPORTI E DISAGI / 6
I passeggeri dimenticati
Il 2 gennaio, il tram 1662 della linea 7 è transitato alle ore 18.42 in corrispondenza della fermata della metropolitana Zara senza fermarsi, lasciando per strada i passeggeri attoniti. Il display annunciava che avremmo trascorso al freddo 13 minuti in speranzosa attesa del transito successivo.
Giulia Zorzi

TRASPORTI E DISAGI / 7
Milano è meglio di Roma
Sono un felice utente Atm da trent’anni. Mai come in questi anni il servizio è stato così efficiente nonostante il pesante traffico, che rappresenta il vero problema per la nostra Milano. Provate il servizio pubblico a Roma: tornati a Milano loderete l’azienda dei trasporti.
Roberto M.

Se dovessimo stilare la classifica degli argomenti più gettonati dai milanesi negli ultimi anni, non ci sarebbe gara: quelli legati al traffico e ai mezzi pubblici battono tutti. Di traffico si parla ogni giorno dell'anno, di tram e bus pure. Un sindaco di Milano in grado di governare la viabilità, ridurre lo smog e garantire la puntualità e la pulizia dei mezzi pubblici avrebbe un altissimo gradimento. Sicuramente passerebbe alla storia senza aspettare il giudizio dei posteri: restituire ai milanesi l'orgoglio austro-ungarico della precisione ha un valore inestimabile. Le discussioni, le polemiche e le proteste di questi giorni contro l'Atm segnano un'impennata, ma da tempo il malcontento dei passeggeri è altissimo. Basta leggere le lettere che ogni giorno riceve questa rubrica: si fatica a trovarne una che elogi il servizio offerto dall'azienda del trasporto pubblico a Milano. Ho provato a chiederne conto a chi da almeno trent'anni utilizza bus e tram per spostarsi in città e le risposte sono state queste: vogliamo la puntualità, è inaccettabile costringere chi va al lavoro o ha un appuntamento ad attese che sballano gli orari; chiediamo mezzi rapidi e veloci e ci troviamo su lumaconi giganteschi che si bloccano nelle curve se c'è un'auto parcheggiata male; i bus oggi sono sporchi, vergognosamente sporchi (a qualcuno è capitato di scendere dalla 60 e dalla circolare per la scarsa pulizia); i milanesi sono stanchi di sentirsi chiedere il biglietto dai controllori mentre molti stranieri viaggiano, impuniti, senza. Mettete insieme questi argomenti al prezzo del biglietto e c'è il riassunto del disagio dei passeggeri. Si dirà che è facile criticare, ma garantire il rispetto degli orari è un dovere per un pubblico servizio. L'Atm non deve essere sorda agli appelli: converrà che si può fare di più.


di Giangiacomo Schiavi

In risposta al messaggio di Ivan Longhi inserito il 15 Nov 2005 - 15:13
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