.: Discussione: Quali regole per un Partito veramente democratico

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 3 Giu 2007 - 21:00
accedi per inviare commenti

Inserisco le impressioni sull'incontro (da VivereMilano):

http://www.vivere.milano.it/blog/articolo.asp?articolo=969

Serata sul Partito Democratico: impressioni
Di Andrea Carbone ( 03/06/2007 @ 18:38:04, in Generale, letto 2 volte)

Cari amici,

come anticipato, VivereMilano ha assistito alla serata organizzata dal “Circolo per il Partito Democratico” di Milano, dal titolo “Quali regole per un partito veramente Democratico".
Un'occasione per vedere da vicino cosa sta accadendo intorno al nascente partito.
Sergue il breve racconto di Andrea Carbone.

----------

Giovedì sera, ore 20.45.
E’stata una serata ricca di spunti, spesso illuminanti, in alcuni momenti inattesi.

L’entusiasmo
Evidente era l’entusiasmo del gruppo promotore, che vuole coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini e di associazioni per stendere delle regole che possano permettere una partecipazione reale e libera alle elezioni per l’assemblea costituente del Partito Democratico del 14 ottobre.

L’antipolitica
Altrettanto chiaro era il generale clima di “antipolitica”, di noia per “la casta”, per i partiti e per un sistema di cooptazione e di routine che lascia poco spazio alla creatività, alle idee ed alla società civile, giovani e donne in particolare.

Le amministrative
Un’aria pesante aleggiava mentre si faceva riferimento alla sconfitta elettorale del centrosinistra alle amministrative: un risultato atteso nell’esito, ma non nelle dimensioni.

La sfiducia
Accanto all’entusiasmo è emersa anche la sfiducia da parte dei molti che hanno partecipato al progetto del Partito Democratico. Le modalità e l’esito della nomina del comitato promotore, fatto da 45 “saggi”, hanno suscitato numerose perplessità, e il timore che il nuovo partito possa nascere “male” è molto alto.

Molti interventi dunque, da Michele Salvati a Gregorio Gitti, da Davide Corritore a Francesca Zajczyk, da Stefano Draghi a Giovanni Colombo, oltre a quelli degli organizzatori.

L’impressione che accompagna all’uscita, al termine della serata, è coerente con i giorni confusi che stiamo vivendo. Palpabile e crescente è la voglia di “antipolitica”, ma mancano risposte convincenti per rinnovare e migliorare il sistema esistente.
Il Partito Democratico doveva essere un modo, per il centrosinistra, per dare nuovo respiro alla politica. A quanto pare, al momento, i risultati ottenuti non sono quelli sperati.
In risposta al messaggio di Ludovico Basili inserito il 2 Giu 2007 - 19:07
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]