.: Discussione: Quali regole per un Partito veramente democratico

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Alessandro Rizzo

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Alessandro Rizzo il 24 Maggio 2007 - 15:24
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Ho lanciato la lettera aperta, una lettera fortemente propositiva. Non credo che sia possibile in riferimento alla lettera definire un rapporto di controversia e di contrasto competitivo con le amiche e gli amici che hanno scelto legittimamente di provvedere a dare vita al Partito Democratico. Il cammino continua INSIEME. Ne sono convinto. In una coalizione, il centrosinistra, che è il più alto grado e livello di convergenza politica oggi possibile. Penso che il PD debba quanto mai costruire insieme al resto della coalizione un percorso di alternativa, affrontando i temi che il nostro Saccani ha esposto in modo diretto, preciso, puntuale e propositivo. La crisi della politica: dicevo 2 italiani su 3 non hanno fiducia nel Parlamento. Occorre porci con determinazione questo problema creando le condizioni di soluzione delle cause che conducono alla questione, brodo di cultura di sintomi plebiscitari, populistici e di stampo cinico. Dobbiamo prevenire, promuovendo la PARTECIPAZIONE. La democrazia elettiva ha reso evidenti le sue "falle", ossia le sue lacune politiche di grande preponderanza. Occorre costruire un progetto di democrazia reale, partecipata. Insieme possiamo discuterne, ne sono convinto. E L'Unione, forte di esprienze municipali dirette al raggiungimento di modelli CONCERTATI di CONDIVISIONE DI SCELTE politiche riguardanti il futuro patrimoniale e comunitario di una realtà collettiva e territoriale, DEVE E HA TUTTE LE CAPACITA' DI POTER dare delle risposte e delle prospettive.

Ripeto INSIEME possiamo riuscirci.


Apro questa riflessione: QUALI RIFORME DELLA POLITICA PER POTER TENERE UNITE COLLETTIVITA' sull'orlo di ondate scissioniste dai toni, spesso, incivili e di conflittualità, conflittualità tra "poveri", ossia tra elettrici ed elettori, tra cittadine e cittadini, tra persone.

Un caro saluto
Alessandro Rizzo


In risposta al messaggio di Cesare Saccani inserito il 24 Maggio 2007 - 12:25
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]