.: Discussione: Quali regole per un Partito veramente democratico

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Cesare Saccani

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Cesare Saccani il 23 Maggio 2007 - 15:34
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente ยท Discussione successiva

Nel nostro paese il diritto di scelta dei rappresentanti dei cittadini nelle istituzioni e negli organi elettivi è stato da tempo sottratto ai cittadini e trasferito nelle stanze delle segreterie dei Partiti.
Un enorme potere trasferito nelle mani di pochi uomini appartenenti a soggetti, quali i Partiti, che in una società complessa come quella contemporanea sono in grado di rappresentare soltanto in parte le molteplici e mutevoli esigenze emergenti dai cittadini.
“La casta” questo è l’efficace appellativo assegnato da Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella alla nostra classe politica in un libro appena pubblicato che con dovizia di esempi dimostra quanto il nostro paese sia guidato da un gruppo di potere trasversale stabile, autoreferenziale e quanto siano elevati i costi visibili e invisibili trasferiti dalla politica sulle spalle dei cittadini.

Come è possibile restituire al cittadino il diritto di partecipazione alla vita pubblica?
Il quesito è particolarmente attuale in un periodo in cui stiamo assistendo alla nascita di un nuovo soggetto politico: il Partito Democratico.
Sarà solo un nuovo Partito che si aggiungerà a quelli esistenti senza modificare le strutture organizzative interne e le logiche di funzionamento oppure sarà un Partito Nuovo capace di introdurre nella politica italiana nuove idee, nuove persone ma soprattutto nuovi processi che favoriscano la partecipazione del cittadino?
Il Circolo per il Partito Democratico Milano ha avviato una profonda riflessione per determinare quali dovranno essere i cardini intorno ai quali dovrà avvenire il processo che porterà alla nomina dei membri della Costituente del futuro Partito e i punti fermi che dovranno essere inclusi nello Statuto del Partito.
Su questo tema abbiamo organizzato il 31 maggio 2007 un evento pubblico con un'dea chiara.
Un Partito sarà nuovo Nuovo solo se sarà fondato su un sistema di regole in grado di garantire un confronto aperto tra le persone e le idee nuove presenti nella società e se sarà in grado di favorire il ricambio generazionale.
Quali sono le regole per creare e organizzare un Partito veramente democratico a prescindere dalla modifica della legge elettorale, dall'effettiva applicazione dell'art.49 della costituzione o da quello che faranno in futuro altri Partiti?
Quali sono le modalità di selezione delle persone destinate a far parte della costituente?
Quali sono le regole che garantiscono pari opportunità a tutti i candidati mettendo sullo stesso piano chi ha alle spalle le strutture e le risorse di un partito e chi invece queste risorse non ha?
Come è possibile favorire il ricambio generazionale e l'inserimento dei giovani e delle donne nel nuovo Partito?
Quali dovranno essere le regole chiave del futuro Partito Democratico per garantire la massima apertura nei confronti dei cittadini?

In questo Forum ti invitiamo a esprimere la tua opinione sulle regole di un Partito veramente Democratico.

Si tratta di condizioni fondamentali per restituire al cittadino il diritto di partecipazione e riavvicinare le persone alla politica.

Se sei interessato a saperne di più sul Circolo per il Partito Democratico Milano puoi contattare csaccani1@tiscali.it

Allegato Descrizione Punteggio
evento31maggio (1).pdf
135.1 KB
Programma dell'evento del 31 maggio 0
Vota l'allegato