.: Discussione: Milano si dia un obiettivo verde ambizioso

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 3 Mar 2008 - 17:25
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Dal sito Web del Comune di Milano:

Piano di Governo del Territorio

Milano sarà una "Città Verde"

Si tratta di un progetto che individua nuove aree verdi e riqualifica quelle esistenti. Così Milano triplicherà il numero di spazi arborei per cittadino arrivando a circa 30 metri quadri pro capite entro il 2015

Milano sempre più verde con 30 metri quadri per abitante entro il 2015. E l'obiettivo è vicino. Oggi sono circa 16 milioni i metri quadri, ossia circa 12,7 pro capite. Una quota che pone il capoluogo lombardo a una buona media, nel quadro europeo, nonostante nell’immaginario collettivo non risulti proprio così.

Entro il 2008 si raggiungeranno i 19 metri quadri per abitante che triplicheranno nel giro dei prossimi sette anni. Una grande ambizione che si chiama progetto “Città Verde”, una delle priorità del Piano di Governo del Territorio, che individua la collocazione per nuove aree verdi e riqualifica quelle esistenti, aumentando la dotazione di verde pubblico fino a triplicarla.

Oggi il verde della città è formato da aree discontinue, non connesse tra loro e spesso non di facile accessibilità: l'immagine complessiva è quella di una assenza di tessuto verde disegnato, conseguenza di una mancata pianificazione strategica.

L'obiettivo del progetto - E' quello di ricreare condizioni diffuse di naturalità, connettendo gli spazi aperti urbani con i grandi parchi dell’area metropolitana e salvaguardando e riqualificando le residue aree agricole. In questo modo il verde avrà un’importanza prioritaria per trattenere le polveri sottili, assorbire il CO2, produrre ossigeno e rinfrescare l’ambiente per garantire una città più sana e vitale.

Le premesse sono buone visto che Milano è al centro di un territorio che possiede uno straordinario potenziale ambientale. Nella zona a sud e a ovest (Parco Sud), infatti, sono riconoscibili tre grandi vuoti agricoli, che si prestano a divenire parchi pubblici, nuove aree ludiche e culturali della città.
A est corre il fiume Lambro che, adeguatamente bonificato, diventerà un fondamentale sistema continuo di spazi pubblici che si spingono fino al cuore del tessuto urbano.
A Nord, lungo le traiettorie dei venti dominanti, il parco delle Groane e il sistema Grugno/Torto (Parco Nord) che diventano ora parchi “centrali” della vasta area metropolitana, “ponti verdi” tra Milano e il suo hinterland.

Con il progetto "Città Verde" tutto questo sarà un sistema capace di connettere tra loro, in un "unicum" aree verdi, esistenti e di progetto, quelle naturalistiche esterne, viali alberati, percorsi pedonali e ciclabili, sponde di canali e parterre verdi. Attraverso le sue funzioni ecologicche, paesaggistico-architettonicche e psicologiche, quindi, sarà in grado di fornire le condizioni per una rinascita dello spazio pubblico, fondamento essenziale per una nuova immagine della città.

(03/02/2008)

 

In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 20 Maggio 2007 - 08:47
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]