.: Discussione: Milano si dia un obiettivo verde ambizioso

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 28 Maggio 2010 - 14:23
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Da milano.corriere.it:

dalla parte del cittadino

Bosco in dono, il Comune tace
Se la generosità dà fastidio

 

Gentile signora Bossi Fedrigotti, il Rotary Club Milano è stato fondato nel 1923, primo in Italia. Per celebrarne il centesimo anniversario abbiamo deciso di creare un bosco e di donarlo alla città. Il bosco si chiamerà «Bosco del Centenario». Le piante, si sa, non crescono in fretta, e per avere il bosco ben sviluppato nel 2023 ci siamo mossi in anticipo, sottoponendo l'iniziativa al Comune parecchi anni fa, e trovando piena adesione. Il nostro progetto prevede di mettere a dimora 37 mila piante, di varie essenze, su una superficie di poco meno di 20 ettari, con radure, zone giochi per bambini, piste ciclabili e pedonali. Un grande polmone verde che gioverà alla salute dei milanesi e sarà luogo di ricreazione e di svago. Dopo lunghe ricerche del sito più idoneo, il Comune ci ha promesso la disponibilità di un terreno a Sud della città, in località Ronchetto delle Rane. Nel frattempo il nostro progetto è divenuto di particolare attualità, sia in relazione al programma di piantare decine di migliaia di alberi nel Comune, sollecitato da molte autorevoli parti e fatto proprio dall'amministrazione, sia in relazione all'Expo 2015, che sarà centrato sull'importanza dell'agricoltura per la vita e per la qualità della vita. Inoltre, la nostra iniziativa verrebbe a costituire un tassello importante della futura cintura verde di Milano. Purtroppo dobbiamo constatare che nonostante la disponibilità dichiarataci a tutti i livelli in Comune, nessun atto concreto è ancora stato fatto dall'amministrazione per metterci in condizione di piantare gli alberi. Il nostro timore è che se il ritardo nella decisione della giunta comunale si protrae ancora, si arrivi alla fine del mandato del sindaco con nulla di fatto, e noi dobbiamo ricominciare un'altra volta tutto— o quasi— da capo. Nel frattempo, gli anni passano e nel 2023 le piante saranno sempre più piccole.

Piergiorgio Vigliani
Giulio Crespi



Dispiace che le iniziative meritevoli e ampiamente condivise dei cittadini finiscano per restare lettera morta non si sa per quale ragione, forse per burocrazia, forse per scarso interesse. Qualcosa di simile era successo tempo fa con la proposta, avanzata da alcuni cittadini, di sponsorizzare delle rastrelliere per biciclette in giro per la città. Niente di fatto: i ciclisti devono continuare, per parcheggiare, a cercare pali, alberi, saracinesche e inferriate. Ora io immagino che di questi tempi non siano numerosissimi i milanesi disposti a finanziare dei progetti destinati alla comunità: non converrebbe, perciò, cogliere al balzo quelli più utili, prima che i promotori, scornati, magari li ritirino?

Isabella Bossi Fedrigotti
28 maggio 2010
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 20 Maggio 2007 - 08:47
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