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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Mercoledì, 16 Maggio, 2007 - 19:51

non è possibile tollerare la violenza omofoba

Esprimo la mia solidarietà politica e umana a Paolo Ferigo, Presidente dell'Arcigay di Milano per l'aggressione verbale e fisica di cui è stato oggetto in una pizzeria in Via Cadore da parte di sconosciuti. Quello che in questi giorni sta avvenendo in questa città risulta preoccupante: prima le scritte omofobe sulle saracinesche delle sedi associazionistiche omosessuali, poi ancora attacchi incendiari, poi ancora si sono avui in altre città pestaggi organizzati contro omosessuali che esprimevano liberamnete il loro amore, poi ancora scritte omofobe, miacce, lettera intimidatorie: l'altro giorno l'ennesimo fatto che registra l'acuirsi intollerabile e preoccupante di una situazione gravosa e di forte entità, che non può essere liquidata come semplice "ragazzata", ammesso che si possa tollerare anche questo stadio. E' preoccupante quanto stia avvenendo e si va aggiungere ad altri fenomeni di intolleranza e di disciriminazione che spesso e quotidianamente abbiamo nella nostra "civile città" occidentale, come tanti tengono a sbandierare. Ricordiamo ancora le violenze contro i più deboli, barboni e clochard picchiati, bambini seviziati: adesso omosessuali derisi e oggetto di atti di persecuzione di malvagia entità e di matrice chiaramente politica. Non è più tollerabile un clima di questa portata: occorre agire. L'interrogazione di Grillini, Luxuria formulata al Ministro degli Interni, Giuliano Amato, tendono giustamente a chiedere misure urgenti atte a prevenire questi attacchi vilipendiosi e offensivi, violenti e di odio discriminatorio, fenomeni patologici da rimuovere e debellare, nonchè a tutelare una comunità oggetto ogni giorno di attacchi che rieccheggiano terrificanti e inquietanti campagne dal gusto antico ma non remoto, di natura eversiva e revanscista di estrema destra reazionaria e dalle tinte nazifasciste. Nell'interrogazione si parla di provvedimenti atti a dare alla polizia di stato strumenti e uffici, servizi preposti ad hoc, ossia alla prevenzione, alla perseguibilità e anche all'informazione e alla comunicazione, all'assistenza delle vittime di reati penali dalla portata discrimnatoria con intenti violenti e omofobi. Si parla di una polizia che segua l'esempio delle polizie nordamericane ed europee che prevedono sezioni atte a garantire questa finalità e funzione, a cui adire denunciando fatti e atti dalla portata discriminatoria di genere sessista e omofobo.

Credo che occorra agire subito e presto: il Comune stesso di Milano, che dovrebbe essere città dell'accoglienza e dell'inclusione sociale, della promozione dei diritti e delle differenze, non può rimanere indifferente dinnanzi a questa recriminazione sempre più minacciosa e inquietante, pericolosa e violenta. Un ordine del giorno che determini una netta condanna di questi fatti brutali e barbari, nonchè delinei provvedimenti da prendersi immediatamente forse potrebbero riportare lo stato di convivenza a uno stadio di pace e di civiltà.

Alessandro Rizzo
Presidente del Gruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano