.: Discussione: Come spende i suoi soldi il Cdz 3

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Alberto Farina

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Inserito da Alberto Farina il 21 Maggio 2007 - 16:07
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Boari colpisce ancora...... abbiamo scovato il colpevole: la famiglia! Ma guarda un po' questo giovane consigliere che si permette di dare lezioni alle famiglie ree di parcheggiare i bamini agli asili nido (come se essi fossero identici alla tv!). Se la famiglia è oggettivamente in difficoltà per il tipo di situazione socioculturale in cui essa si trova ad operare, l'istituzione pubblica dovrebbe pensare bene ai messaggi che veicola, senza scaricare solo su di essa l'onere di un controllo che svolge già con molta difficoltà. Visto che il bombardamento dei messaggi poco educativi su bambini e adolescenti è già abbastanza consistente, sarebbe meglio spendere i soldi pubblici per iniziative che aiutano la famiglia (anche quelle formate da madre e padre non sposati con relativi figli...) nel suo ruolo educativo e non per iniziative dai dubbi contenuti e che presentano modelli più che discutibili... Ma non si rende conto che la famiglia è come una barchetta di fronte ad una corazzata che può farla a pezzi come e quando vuole? E allora come si permette di farne il capro espiatorio di una situazione in cui a livello educativo, in nome di quella libertà assoluta e di quel profitto di cui lei è fiero paladino, vi è da parte di molti una totale irresponsabilità? Vuole che anche l'istitituzione pubblica si allinei su questa linea, perché tanto poi ci pensa la famiglia a svolgere il ruolo educativo? Il suo è un ragionamento del tutto scriteriato e immaturo, proprio di chi ha poco o nulla a che fare con la realtà della famiglia e del mondo dell'infanzia e della gioventù.

 Per quanto riguarda i "mazzi di carte delle Acli", come al solito lei tenta di depistare il discorso, forse perchè è a corto di argomenti... Ma sa benissimo che i finanziamenti che vengono erogati alle realtà prettamente zonali, come appunto il Circolo ACLI di Lambrate, spesso assumomo una valenza che va oltre l'iniziativa specifica che viene sostenuta, ma diventano un modo per manifestare l'apprezzamento da parte del Consiglio di tutta l'attività svolta. Vada a vedersi il numero e la qualità delle iniziative che annualmente le ACLI svolgono a livello culturale, formativo, ricreativo e poi ne riparliamo....

 

Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - L'Ulivo 

In risposta al messaggio di Gianluca Boari inserito il 19 Maggio 2007 - 12:24
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