.: Discussione: La sinistra a favore dei ROM a casa di altri

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Alberto Farina

:Info Messaggio:
Punteggio: 11
Num.Votanti: 3
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Alberto Farina il 28 Apr 2007 - 13:35
accedi per inviare commenti

Guardi che non c’è nessuna forzatura. La cittadinanza non è un’opinione, ma un dato di fatto. Forse lei la confonde con l’appartenenza etnica, che è tutt’altra cosa. Per capirci: il discorso che vale per i tedeschi dell’Alto Adige, che sono cittadini italiani a tutti gli effetti, vale anche per i rom e il dato che ho fornito viene dal Ministero dell’Interno, la fonte deputata a dare questo tipo di informazioni.  Ovviamente si tratta di nomadi che sono presenti in Italia da molto tempo e che comunque costituiscono una percentuale irrisoria rispetto al complesso della popolazione (120.000 circa, pari allo 0,20% rispetto ai residenti, di cui 80.000 cittadini italiani).  In quanto cittadini italiani sono soggetti come tutti gli altri alle leggi e, se compiono atti criminosi, vengono perseguiti come tutti gli altri, ma non possono essere espulsi. Dal primo gennaio poi, come ho già detto, i rom provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria, in quanto comunitari, non sono soggetti alla legge Bossi Fini.  Come vede ci sono delle precise situazioni giuridiche entro le quali bisogna muoversi, senza pensare che le proprie convinzioni e i propri desideri coincidano con la realtà.

Un altro dato di cui bisogna tenere conto è la tendenza alla sedentarizzazione dei rom; oramai solo il 30% è effettivamente nomade e si sposta fra i campi di transito. Ci sono quindi le condizioni per tentare una definitiva integrazione dei nomadi, in modo tale che al principio di legalità che anche loro sono ovviamente tenuti a rispettare, si accompagni anche un atteggiamento di solidarietà che ne faciliti l’ingresso a tutti gli effetti nei vari aspetti della vita sociale (scuola, lavoro, casa…).

Alberto Farina 

In risposta al messaggio di Camillo Ferraris inserito il 26 Apr 2007 - 11:20
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]