Un consigliere di maggioranza, durante la discussione sulle mozioni sull'erigendo campo nomadi del Parco Lambro, ha proposto un emendamento con chiaro intento provocatorio al fine di verificare la coerenza dei consiglieri dell'Unione sulla questione dei campi nomadi.

Infatti le sinsitre avevano proposto una mozione in cui non vi era espressa una chiara condanna nei confronti della realizzazione di un campo nomadi al Parco Lambro, non chiedevano il blocco della sua realizzazione ma solamente una sua durata "temporanea". Pertanto abbiamo voluto smascherare il loro finto solidarismo....

Infatti, alla sola idea che potesse essere presentato l'emendamento, i consiglieri Farina (Ulivo) e Tedesco (Lista Ferrante) si sono molto allarmati, temevo quasi per la loro salute, pregandoci di ritirare la proposta.

Raggiunto il nostro scopo abbiamo ritirato l'emendamento, che quindi non è mai stato messo in votazione a differenza di quanto afferma la Fachin. Abbiamo quindi bocciato la loro blanda mozione e approvato quella nostra più dura e nell'interesse dei cittadini.

Infatti, chiedere che un parco e una periferia non vengano stuprati da un campo rom vuol dire difendere tutte le periferie che potrebbero essere sottoposte alla stessa sorte.

Ricordo anche che ieri alcuni consiglieri dell'Ulivo hanno portato la loro solidarietà a Don Colmegna e ai rom al Parco Lambro mentre i consiglieri del centrodestra non sono potuti entrare.

Vi invito infine a partecipare al corteo contro il campo rom che mercoledì 11 aprile alle 18.00 partirà da piazza Udine.

A presto.

Gianluca Boari

Vicepresidente Consiglio Zona 3

Tel. 392 0319092