.: Discussione: Acqua potabile "L'oro di oggi e del domani"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 9 Maggio 2010 - 21:02
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

‘LIBERI DI BERE’. MASSARI: “PRONTA LA MAPPA DELLE ‘VEDOVELLE’, PER UN ACCESSO PIÙ FACILE ALL’ACQUA DI STRADA”


Milano, 9 maggio 2010 - Dopo quasi ottant’anni dalle loro prime installazioni, le fontanelle pubbliche che distribuiscono acqua potabile a Milano continuano a dissetare  gratuitamente milanesi e turisti. Nel linguaggio comune vengono chiamate ‘draghi verdi’, per il rubinetto d’ottone a forma di testa di drago, oppure ‘vedovelle’, perché il filo d’acqua continuo richiama, nell’immaginario collettivo, il pianto inconsolabile delle vedove. 

 “Fino ad oggi non esisteva una mappatura delle fontanelle esistenti in città – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente due giovani designer riuniti nell’associazione a8b.it e alla collaborazione di MM spa, che durante la 1^ Giornata Nazionale della Bicicletta saranno distribuite ai milanesi e ai turisti, ciclisti e non, 10.000 mappe delle oltre 400 ‘vedovelle’ sparse per Milano, stampate su carta riciclata”. 

“Con questo progetto di comunicazione, patrocinato dal Comune e intitolato significativamente  ‘Liberi di bere’– ha proseguito Massari – si vogliono rilanciare le ‘vedovelle’ non soltanto come simboli di un passato storico ed estetico da salvaguardare, ma anche, e soprattutto, come un patrimonio utile per recuperare la loro originaria funzione sociale, che è quella di garantire l’accesso facile e sicuro ad un’acqua di ottima qualità a costo zero. Inoltre, promuovendo così l’utilizzo dell’acqua direttamente alla fonte, si scoraggia l’utilizzo delle bottiglie di plastica, che hanno un’altissima impronta ecologica”.

La rete delle ‘vedovelle’ conta oggi a Milano 418 fontane attive, tutte in ghisa - tranne la prima, installata in piazza della Scala, che è realizzata in bronzo - e tutte dipinte dello stesso verde ramarro, in base ad un disegno risalente al 1931. 

La loro manutenzione è attualmente affidata a Metropolitana Milanese spa che dal 2003 gestisce il Servizio Idrico Integrato della città di Milano. Ogni intervento di cura o sostituzione rispecchia fedelmente il disegno e i colori originali.

 “E’ una grande opportunità – ha dichiarato il Presidente di MM spa Lanfranco Senn – utile a raccontare una parte della nostra storia alle giovani generazioni focalizzando l’importanza della risorsa acqua, che in città è ottima e costantemente controllata. Uno strumento anche per riscoprire itinerari diversi, con le ‘vedovelle’ che ristorano il viandante e fungono da guida e colonna sonora in questi percorsi alla ricerca della Milano dimenticata”.  

Da venerdì 7 è attivo anche il sito www.fontanelle.org, completamento virtuale del progetto “Liberi di Bere”, curato dall’associazione a8b.it, attraverso il quale si punta a coinvolgere i cittadini per un aggiornamento costante e interattivo della mappa virtuale delle ‘vedovelle’. Il sito punta i riflettori anche sulla qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto milanese, che ha in tutte le zone della città una carta d’identità impeccabile sia dal punto di vista della potabilità, sia dal punto di vista organolettico. 

L'ideazione e la progettazione grafica  del sito sono di Elisa Mastrofrancesco (comunicazione visiva e new media art) e di Rosario Grieco (web designer e sviluppatore software). Al progetto hanno collaborato anche Francesca Luzzana come project manager e Claudia Bergonzi per la comunicazione.
“L'utilizzo del web è nucleo fondamentale del progetto fontanelle.org  - hanno spiegato i giovani appassionati dell’acqua –. Sfruttando le potenzialità dei networks e di googlemaps la mappa cresce e si arricchisce grazie all'intervento degli utenti in modo che fontanelle.org sia progetto e strumento partecipativo.  L'obiettivo è quello di creare una rete di sostenitori attivi (cittadini, turisti e chiunque attraversi a piedi o in bici la città) che modifichi e moltiplichi i contenuti della mappa al fine di offrire un servizio di segnalazione dell'esatta collocazione dei punti acqua, anche grazie al supporto di contenuti multimediali”.

“In ultimo è bene ricordare – ha concluso Massari – che il  flusso continuo dell’acqua  delle ‘vedovelle’,  contrariamente a quanto si può immaginare, non genera alcuno spreco ma al contrario evita che eventuali ristagni provochino la formazione di flora batterica. Anche la portata in uscita dalle fontanelle non si disperde inutilmente ma si scarica in fognatura, raggiunge i depuratori di Milano dove viene disinfettata e rilasciata ai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi a sud di Milano”.

La quantità d’acqua erogata dalle fontanelle è comunque irrisoria rispetto alla portata d’acqua distribuita dall’acquedotto milanese. L’insieme delle 418 fontanelle, infatti, utilizza meno dello 0,02% dell'acqua immessa in rete.
In risposta al messaggio di Marco Dotro inserito il 13 Mar 2007 - 12:50
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