.: Discussione: Acqua potabile "L'oro di oggi e del domani"

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 28 Apr 2010 - 12:06
accedi per inviare commenti
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

AMBIENTE. ON LINE “CHIUDI IL RUBINETTO”, LA CAMPAGNA WEB CONTRO LO SPRECO D’ACQUA

Milano,  28  aprile  2010 - “Tutte le iniziative che tendono al risparmio e alla  valorizzazione  della  risorsa  acqua  vanno  promosse  e  sostenute, soprattutto  se utilizzano uno strumento nuovo e giovane come il web, che è un media amico dell’ambiente perché non usa la carta per far girare intorno al  mondo  informazioni  utili  e  best  practice”.  Lo  ha  affermato oggi l’assessore all’Ambiente Paolo Massari alla presentazione della campagna di comunicazione “Chiudi il rubinetto”.

Il sito www.chiudilrubinetto.it è interamente dedicato al progetto di sensibilizzazione al risparmio idrico ideato da GlaxoSmithKline per informare sullo spreco di acqua nella vita di tutti i giorni, a partire da quella che viene utilizzata quando ci si lava i denti. Il sito sarà on line fino a luglio; una pagina dedicata si trova anche su Facebook.

“Occorre sostenere tutte quelle imprese che si impegnano dal punto di vista della  responsabilità  sociale  e della sostenibilità ambientale – ha detto Massari  –.  Nei  processi  produttivi, oltre alla ‘carbon footprint’, cioè l’emissione  di  Co2 prodotta, si può calcolare anche la ‘water footprint’, la  cosiddetta  impronta idrica, cioè la quantità d’acqua necessaria per la produzione  di  un determinato bene. Tenere presente quanta acqua serve per realizzare  un certo prodotto è un gesto di attenzione verso l’ambiente che può portare a grandi risparmi anche economici”.

“Il  caso  del  dentifricio  –  ha  aggiunto – è un autentico paradosso: la ‘water footprint’ per la sua produzione incide per l’1% sull’impatto idrico complessivo  del  prodotto, perché il 99% dello spreco è dovuto a un evento ‘post-produzione’,  cioè  alla  cattiva  abitudine  di far scorrere l’acqua mentre  ci  si  lava  i  denti.  Per questo, insegnare a bambini e adulti a tenere  chiuso il rubinetto mentre si svolgono altre attività per cui l’uso dell’acqua non è indispensabile è un importante contributo alla crescita di una coscienza eco-responsabile in ognuno di noi”.

“Il  risparmio dell’acqua - ha dichiarato l’ingegner Carlo Carrettini di MM spa,  direttore  responsabile  dell’Acquedotto  di  Milano  -  comporta  un vantaggio  economico  per  la  collettività,  in  quanto  tutta  la fase di pompaggio  e  trattamento  dell’acqua  ha  costi molto elevati (captazione, potabilizzazione,  distribuzione,  riduzione  delle perdite, gestione della
rete  di  fognature  e  della  fase  di  depurazione).  Una  delle voci più rilevanti  dei  costi  del  servizio  infatti  è quella relativa ai consumi energetici  che pesano complessivamente per circa il 16%”.  “Bene quindi il messaggio   educativo   di   questa   campagna   che   passa   anche  dalla responsabilizzazione   dell’adulto;   spesso   è   l’esempio,  più  che  la conoscenza, a formare le generazioni future”.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 27 Apr 2010 - 12:27
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]