.: Discussione: E' possibile una terza via per l'Isola?

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Giorgio Fiorelli

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Inserito da Giorgio Fiorelli il 17 Nov 2009 - 11:19
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Carissimi Vito e Gentile ,
                                        sono veramente felice di riprendere il discorso sull’Isola, città della Moda.
Nel 2007 il Consigliere Vito Antoniazzi faceva notare: “E' possibile una "terza via" all'Isola, tra il rifiuto di ogni progetto e la richiesta di lasciare tutto com'è” a me sembra che questa giusta osservazione non sia stata mai presa in considerazione; questa è la sensazione che abbiamo noi Residenti.
Per quanto riguarda poi:  «Il cambiamento è nell’aria», è lo slogan di un’associazione di quartiere. lo hanno disegnato venti archistar e tra quest’anno e il prossimo sono programmati investimenti per 1,2 miliardi: le torri Varesine, le case a prezzo convenzionato all’Isola e i grattacieli in Garibaldi saranno conclusi nel (2011); seguiranno l’inaugurazione di centro espositivo, museo della Moda, Casa della Memoria e Bosco Verticale (2012) e infine il parco pubblico che ricoprirà l’area (2013).
………………………………….La Hines, società capo­fila dell’affare Porta Nuova, l’ha definito un progetto «romantico »: perché è stato «condiviso» coi cittadini e «ricuce» una vecchia frattura urbanistica.



A noi Residenti non sembra affatto un progetto romantico, e sopratutto che sia stato condiviso con noi  Residenti, semmai è stato condiviso con associazioni partitiche o associazioni  aventi scopi sostanzialmente commerciali. Mi sento quindi, per onor di verità, obbligato, riportare quanto esposto in data 16 novembre 2009, al CdZ9

Egregio Presidente, egregi Consiglieri  del Parlamentino di zona 9
In riferimento al punto 13 dell’o.d.g , ove si chiede il parere relativo al permesso di costruire nell’ambito del PII Garibaldi/Repubblica, ovvero la realizzazione di verde fruibile ( urbanizzazione secondaria) e sistemazione definitiva della viabilità esistente in via De Cristoforis e raccordi con Corso Como (urbanizzazioni primarie),

vi specifico quanto segue:
·         l'urbanizzazione primaria è costituita da quell'insieme di servizi, aree ed opere necessarie per rendere edificabile un'area. (art. 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847) come ad esempio: le  strade a servizio degli insediamenti, gli spazi necessari per la sosta ed il parcheggio degli autoveicoli, la rete fognaria, la rete idrica, la rete per l'erogazione e la distribuzione dell'energia elettrica, la rete del gas combustibile, la rete telefonica, la pubblica illuminazione ed i parcheggi realizzati nel sottosuolo o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati esistenti.
·         l’urbanizzazione secondaria è rappresentata da quell'insieme di servizi ed attrezzature tecnologiche che costituiscono i requisiti urbanistici necessari alla vita sociale e comunitaria.(art. 44 della legge n. 865/ 1971 e successive modificazioni), come ad esempio: gli asili nido, le scuole materne e le scuole dell'obbligo, nonché strutture e complessi per l'istruzione superiore, chiese, impianti sportivi di quartiere, centri sociali, attrezzature sanitarie, aree verdi di quartiere e mercati di quartiere.
 
Da quanto sopra esposto,
si evince che l’urbanizzazione primaria è costituita da quelle opere indispensabili ad assicurare l'edificabilità di un'area sotto il profilo dell'igiene, della viabilità e della sicurezza; disponendo il mercato nelle strette vie dell’Isola, come ad esempio la via Pollaiolo, via della Pergola e via Sebenico, non viene assicurato né l’ igiene, né la viabilità né tanto meno la sicurezza, poiché le urbanizzazioni primarie relative alla viabilità vengono trasformate in urbanizzazioni secondarie, creando una grande confusione urbanistica a danno dei residenti.  Inoltre, poiché l’urbanizzazione secondaria è costituita da quelle infrastrutture necessarie alla vita civile e comunitaria, come è desumibile anche dalla normativa di cui agli artt. 3 e 5 del D.M. 2 aprile 1968…………….,   noi chiediamo che sia necessario prevedere nel quartiere Isola uno spazio destinato al mercato scoperto ed alla nostra vita sociale. In sostanza chiediamo una piazza.    Il bosco verticale e il parco pubblico, sicuramente sono una buona soluzione ma non migliorano il degrado che il mercato scoperto sta provocando nel nostro quartiere. In definitiva ai progettisti non è stata data una essenziale informazione: sistemare il mercato creando una piazza adeguata…… ……..siete ancora in tempo
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 12 Nov 2009 - 11:39
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