.: Discussione: Far pagare gli automobilisti è immorale (ticket)

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Alberto Marzi

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Inserito da Alberto Marzi il 21 Dic 2007 - 13:32
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Poiché in questi giorni ho ricevuto l'opuscolo informativo su "Ecopass" ed ho potuto leggerlo con attenzione, mi permetto qualche osservazione critica:

1) L'Assessore Croci (o chi per Lui), nell'introduzione, dice che, con Ecopass, sarà possibile ridurre le emissioni di polveri sottili del 30%,  fluidificare la viabilità riducendo del 10% le auto in ingresso e incrementare la velocità dei mezzi pubblici: viene spontaneo chiedersi, se questi sono i risultati cui si ambisce, se ne valga la pena ! Ridurre le polveri del 30% significa, in parole povere, che ogni 9 giorni di "supero dei limiti", ne avremo 3 in meno......sigh!, mentre, per quanto riguarda la fluidità del traffico, vuol dire che il numero di auto che entrano quotidianamente in città (800.000 ca., secondo una stima letta anni fa') si ridurrebbero a 720.000 !

2) Il regolamento Ecopass prevede l'esenzione dal pagamento per i veicoli destinati al trasporto dei disabili e/o munite di contrassegno, previa comunicazione degli estremi del veicolo utilizzato: credo sia noto a tutti come i veicoli muniti di contrassegno circolino e sostino negli appositi spazi riservati, spesso senza che il disabile sia presente o, quanto meno, nelle vicinanze: quali sistemi sono stati previsti per il rilevamento e la repressione di tali abusi ? Sono alquanto scettico in proposito.

3) Il metodo "paga e puoi passare" serve solo alle casse del Comune, tanto varrebbe dunque dirlo chiaramente e non "cammuffare" il provvedimento da "anti-inquinamento". Inoltre il metodo "auto nuova (Euro4) non paga" favorisce, come d'abitudine, chi l'auto nuova se la può permettere ogni 2/3 anni e.....le Case Automobilistiche che con le rottamazioni ci guadagnano. Da una parte si ha l'impressione che si voglia "bandire l'auto" dal nostro sistema, ma dall'altra si grida alla catastrofe se l'Industria dell'auto non vende e va' in crisi...........

4) La lettera del nostro Sindaco, che accompagna l'opuscolo, parla di Ecopass come nuovo metodo per "disincentivare la circolazione dei veicoli più inquinanti" incentivare l'uso dei mezzi pubblici: sono, a mio avviso, presupposti sbagliati. Il mezzo pubblico DEVE DIMOSTRARE NEI FATTI la sua maggior convenienza rispetto al privato, mantenendo costi ridotti, frequenza decente per tutte le linee e flessibilità verso le esigenze dell'utenza, cose che, al momento, sono ancora chimere.

Esempio pratico: l'altro ieri mi sono recato da V.le F. Testi alla stazione F.S. di Rogoredo: percorso coperto, all'andata, in 35/40 minuti con tram N.7 e Metro N.3(Gialla): ok (ma alle fermate c'erano persone che chedevano notizie del N.5 che non passava da troppo tempo). Peccato che al ritorno mi ci sia voluta un'ora perchè il tram N.7, alle 19:00 si è fatto attendere 15 minuti (senza che la palina elettronica desse alcuna indicazione di tempo di attesa). Tralascio, per decenza, le imprecazioni e le sgomitate per riuscire a salire su un mezzo che era traboccante di gente, tanto da faticare a chiudere le porte. Peccato che, contemporaneamente, la palina ATM segnalasse che, per il tram N.11, occorreva attendere altri 19 minuti. Nel frattempo sono passati 4 tram N.5, variamente colorati: nero/rosso/rosso barrato etc.

Peccato che, se ci si reca in centro per uno spettacolo teatrale o cinematografico, al momento di rientrare, la linea M1 fa' circolare treni a composizione ridotta (3 carrozze in luogo delle 6 che circolano il resto della giornata) ed è "assalto alla diligenza".

4) La Nuova Frontiera: dal 2 gennaio il perimetro dei Bastioni sarà "linea di frontiera" e la marea dei veicoli che entrano a Milano quotidianamente cercherà di attestarsi quanto più vicino ai varchi, per permettere agli occupanti di prendere il mezzo pubblico per il tratto più breve possibile. Si creerà così un problema di disponibilità parcheggi e intasamento da traffico nella zona di frontiera: funziona già così ai confini delle zone a sosta regolamentata ed è un vero disastro.

5) Anche se non riguarda direttamente il Centro Città, vi è il grossissimo problema del traffico "pesante" sulle tangenziali/autostrade che circondano Milano e che, a mio avviso, contribuiscono in maniera molto importante, all'inquinamento. Dirottare il 50% di quel traffico su ferrovia sarebbe veramente un grosso contributo alla fluidità della circolazione e alla riduzione delle emissioni, ma mi chiedo se ci sia la volontà politica.........

Concludo augurando comunque a tutti gli iscritti un Buon Natale e sereno 2008.

 

Alberto Marzi

In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 11 Dic 2007 - 17:08
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