.: Discussione: Un tunnel da 10 km. San Siro-Linate (e i fumi?)

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 26 Feb 2007 - 13:11
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La proposta MORATTI sarà una di quelle che faranno discutere molto, prima si inizia meglio è.

A parte lo studio dei flussi di traffico, la compatibilità ambientale con la falda ed il sottosuolo, la stabilità dellecostruzioni in superficie, il rapporto costi-benefici, il project financing, l’impatto con i piani di costruzione delle nuove linee di metrò e di quelle future, e lo studio di quali vincoli permanenti ci porterebbe questa opera se pregiudizievole di altri scavi ad altre quote, ritengo importante che la cittadinanza dia informata in dettaglio anche di quanto segue:

1. come si intende filtrare il gas combusto ed il particolato PM10 (e più sottili), e quale tipo di scarico verrà immesso in atmosfera con quale grado di nocività,e quale impatto può avere sull’incremento degli inquinanti complessivi in ambito urbano;

2. quali saranno i punti di sfogo dei gas combusti in superficie, quali saranno le aree centrali della città dove questa fuoriuscita sarà prevista, che altezza avranno i camini e cosa produrranno (impatto sulla città), come si pensa di disperdere questi fumi perché non rappresentino una troppo concentrata fonte di veleni fatalmente destinati a stazionare sulla città per molti mesi all’anno.

I molteplici quesiti sollevati devono trovare tutti risposte soddisfacenti all’interno dello studio preliminare di fattibilità e in quello di impatto ambientale, bisogna evitare che il centro città abbia una produzione permanente di sostanze tossiche che non potrebbero che pregiudicare definitivamente il già non raggiunto equilibrio di soglia minima di vivibilità in ambito urbano.

Una soluzione per ridurre l’impatto potrebbe essere quella di un divieto di transito ai camion pesanti, e di divieti e obblighi a vari livelli, come l’obbligo per i bus in transito di utilizzo di gasolio non inquinante, mentre per le auto dovrebbe essere obbligatorio un motore ecologico minimo Euro 4 (va studiata una soglia minima EXRO-X anche superiore, compatibilmente alla data di inaugurazione del tunnel in progetto e alle normative vigenti relative alle emissioni a tale data).

Il progetto ha molti pro e contro, bisogna studiare tutto con attenzione e senza boriosi falsi trionfalismi e senza negazionismi preconcetti, cercando di fare le cose con la massima attenzione e cura soprattutto dell’aspetto relativo alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Non siamo più negli anni ’60 dove bastava fare cose, adesso bisogna pensare anche come e cosa succederà dopo.

Enrico Vigo