.: Discussione: L'enorme fabbricato di Piazzale DATEO: un ghetto?

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Paola Manzone

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Inserito da Paola Manzone il 28 Feb 2007 - 22:27
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Pienamente d'accordo con la Sua posizione, riporto qui di seguito la lettera da me inviata in data odierna al Comune.
Attendo altre opinioni.
Avv. Paola Manzone

pmanzone@tiscali.it
 
Milano, 28 febbraio 2007
 
Gentile Signora
Dott.ssa Letizia MORATTI
Sindaco di Milano
FAX 02.88450591
sindaco.moratti@comune.milano.it
 
Egregio Signor
Dott. Riccardo DE CORATO
FAX 02.88450059
vicesindaco.decorato@comune.milano.it
 
Egregio Signor
Dott. Maurizio CADEO
FAX 02.88454304
 
Egregio Signor
Dott. Pietro VIOLA
(Presidente zona 3 – Milano)
FAX 02.88458336
 
Egregio Signor
Dott. Paolo ZANICHELLI
(Presidente zona 4 – Milano)
FAX 02.88458418
 
OGGETTO: VENDITA IMMOBILE PIAZZALE DATEO 5
Leggo sul Corriere della Sera di martedì 23 febbraio che “sullo stabile di piazzale Dateo il Comune cambia linea: non si vende più”. Rimango allibita di fronte a tale notizia avendo dato il mio voto al Sindaco Moratti confidando che proprio sulla sorte di tale stabile sarebbe stata perseguita la linea presa, con forte decisionismo, dalla Giunta Albertini. Ciò per due principali motivi.
Primo, lo stesso Vicesindaco dott. De Corato ha più volte evidenziato come con il ricavato della vendita dei 157 alloggi, in centro, a privati il Comune avrebbe potuto mettere a disposizione degli sfrattati ben 388 alloggi in altre zone più periferiche.
Secondo, pare evidente che destinare a edilizia popolare un immobile di tali dimensioni riprodurrà la stessa situazione che vi era prima della ristrutturazione: degrado, mancanza di cura e deterioramento di uno stabile sottoposto a vincolo monumentale, senza adeguati controlli e manutenzioni e ciò a danno (forse interessa a qualcuno?) dei cittadini che privatamente si stanno prodigando per rendere la zona più curata e sicura.
Né mi risulta che osti alla vendita una decisione del TAR che ancora non è stata emessa.
Mi auguro che il Comune, assumendosi le proprie responsabilità, voglia rivedere la decisione da ultimo assunta tenendo in debito conto anche le esigente degli abitanti della zona i quali si stanno organizzando affinché sia sentita anche la loro opinione.
Attendo un cortese riscontro e invio, con l’occasione, i miei migliori saluti
Avv. Paola Manzone
 
 
In risposta al messaggio di Giancarlo Aliprandi inserito il 15 Feb 2007 - 14:21
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