.: Discussione: Ex area Link-Belt, via Val Bavona: cosa succede?

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Dario Merlotti

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Inserito da Dario Merlotti il 11 Giu 2007 - 18:18
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Mi riallaccio all'intervento di Massimo Girtanner del 3 Aprile, per esprimere alcune considerazioni personali.

La Commissione straordinaria del 7 Maggio ha visto la proprietà ed i progettisti presentare un progetto modificato, rispetto all’originale, solo in alcune linee estetiche, mentre nella sostanza venivano confermate tutte le caratteristiche di impatto ambientale all'origine delle preoccupazioni di molti cittadini:

- volumetrie (circa 150.000 mc vpp, edificabili anche grazie alla cessione di un'area all'interno del Parco Forlanini, come dire più verde al Forlanini, più cemento al Lorenteggio!)
- insediamento di terziario per 2000 addetti e 1200 auto (senza contare l'indotto)
- prolungamento della Via Val Bavona, dove sono previsti gli accessi carrai per il nuovo complesso, sino a Via Bisceglie

Non sto qui a motivare ulteriormente le ragioni della nostra opposizione, in quanto già ribadite più volte in questo forum da altri cittadini, esponenti del Comitato e non.

Mi preme invece sottolineare che, nel Consiglio di Zona del 7 Giugno, il presidente Girtanner ha espresso nuovamente apprezzamento per il progetto, delle cui modifiche sarebbe stato messo a conoscenza direttamente dalla proprietà (o dai progettisti?), che gli avrebbe sottoposto anche un dettagliato studio atto a ridurre l'impatto sulla viabilità della zona.

Intanto mi chiedo se sia opportuno che il titolare di una carica istituzionale intrattenga rapporti personali esclusivi con chi è portatore di grandi interessi economici, come ad esempio una società immobiliare che intende sviluppare un grande progetto di costruzione sul quale la stessa istituzione si deve in qualche modo pronunciare.
Non avremmo più trasparenza e democrazia se questi delicati ambiti di conoscenza fossero condivisi, non dico con i cittadini, che sono sempre gli ultimi ad essere informati sulle cose che li riguardano, ma almeno con gli altri esponenti dell'istituzione interessata (consiglieri o capigruppo)?

Poi sono davvero meravigliato per l'apprezzamento di un progetto così distante dalle linee programmatiche espresse dal Sindaco in campagna elettorale, proprio su questo stesso sito, dove si parlava di "Una Milano che integri pianificazione del territorio, architettura, arredo urbano. Una Milano che offra più strutture per lo sport e più ampi spazi di verde" oppure di fare "delle grandi aree dismesse un grande polmone di difesa ambientale" ed ancora di "ridurre la grave congestione del traffico urbano" e di sviluppare "vaste aree della città facendo partecipare le imprese private a un piano pubblico di edilizia sociale e residenziale, per creare nuovi spazi di verde, per costruire impianti sportivi, per dare una casa alle famiglie con redditi bassi".

Nel già citato Consiglio di Zona il presidente ha ulteriormente rimandato la convocazione del Consiglio Straordinario sui temi dell'area ex Link Belt, in attesa di raccogliere altra documentazione e di un ulteriore incontro con la proprietà da parte della Commissione Territoriale (incontro mai previsto a detta dello stesso Presidente di Commissione).

Ma se, come abbiamo visto, il nuovo progetto ripropone nella sostanza il medesimo pesantissimo impatto urbanistico ed ambientale sul quartiere, rispetto al progetto già presentato in Comune, che bisogno c'è di aspettare altra documentazione?
E se, in più di un mese trascorso dalla Commissione del 7 Maggio, non è stato ancora recuperato un solo documento relativo al nuovo progetto, quanto dovremo attendere ancora?
Se è vero, come temiamo, che l'approvazione del progetto revisionato sarà richiesta tramite DIA (o SuperDIA che dir si voglia), alla proprietà basterà attendere 30 giorni per far scattare il nefasto meccanismo del silenzio-assenso che immediatamente consentirà l'inizio dei lavori!
Mi sembra che non ci sia più spazio per pratiche dilatorie.
Mi sembra improcrastinabile un dibattito democratico in Consiglio di Zona, con la convocazione del Consiglio Straordinario (convocazione che a norma di regolamento avrebbe dovuto essere effettuata entro 15 giorni dalla richiesta presentata in data 2 Marzo da un terzo dei consiglieri in carica).

Dario Merlotti
Comitato ValBavona


In risposta al messaggio di Massimo Girtanner inserito il 3 Apr 2007 - 14:46
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