Sulla Newsletter -partecipaMi.it- del 20 giugno 2007 è pubblicata un'intervista al presidente della zona 6, Sig. Massimo Girtanner, il quale, giustamente rivendica il ruolo propositivi del politico criticando contemporaneamente il ruolo spesso solo contestatario dei cittadini che si rivolgono ai C.d.Z.
Trascrivo di seguito la mail che lo stesso 20 giugno avevo inviato direttamente alla Newsletter.

Come cittadino, anche se della Zona 8, non posso che condividere i principi che emergono nelle risposte  del presidente della Zona 6, Sig. Massimo Girtanner: in particolare sul ruolo del politico che deve proporre in anticipo le soluzioni e sul ruolo propositivo dei cittadini. Da cittadino che ha partecipato a diversi C.d.Z nei loro primi anni e che da oltre 25 anni, deluso dai risultati, continua a credere (meglio: a sperare) nella loro utilità, ma ritiene più opportuno passare le serate in modo diverso, desidero sottoporre esempi che dimostrano come invece il "politico" si comporti spesso in modo da allontanare il cittadino e di costringerlo solamente alla protesta.
All'inizio degli anni '80, ed allora al C.d.Z. 19 (ora 8) vi era una maggioranza di sinistra, venne deciso di costruire in corrispondenza della stazione MM San Leonardo un edificio destinato a Casa dello Studente. Vi fu la protesta dei cittadini che si videro espropriati di posti macchina per un edificio che avrebbe potuto essere più agevolmente costruito in altra area, anziché ristretto tra MM e fiume Olona, ma alla fine la protesta rientrò di fronte alla promessa che in tale struttura sarebbero stati realizzati servizi quali biblioteca ed altre sale aperte anche ai cittadini. Inutile dire che questo non si è mai realizzato. Anzi la struttura, che era stata prevista in un diverso contesto architettonico, a tutt'oggi è incompleta, con accesso assurdo (scala esterna a rampe in lamiera zincata) e piazzale antistante in sterrato, che in caso di pioggia diventa un vero pantano. Ma questo ai nostri politici locali, di destra o di sinistra , forse non interessa: gli studenti ospiti non votano a Milano.
Passando ad anni più recenti, per quanto riguarda il ruolo propositivo, esistono n° 2 interpellanze "urgenti" presentate, su mia proposta, dall'allora Consigliere di Zona Enrico Fedrighini in data 29 settembre 2005: la prima indirizzata all'Assessore al traffico ed al Presidente  del consiglio di Zona 8, In questo caso di destra, riguardante la pericolosità, per mancanza di adeguata segnaletica, della pista ciclabile di via Mario Borsa (tratto tra il Commissariato di Polizia e via Picchi); la seconda, indirizzata al Presidente del consiglio di Zona, per chiedere che in vicinanza delle stazioni MM fossero installate rastrelliere per bicilclette di tipo adatto a legare anche il telaio e non solo una ruota, per evitare che le biciclette, a rischio furto, fossero invece legate disordinatamente a pali e reti di recinzione. Anche a queste richieste propositive non ha fatto seguito alcun intervento positivo.
Se le propste del cittadino, che non credo proprio fossero velleitarie, non vengono considerate, o subentra il disinteresse o subentra la protesta.
Se la protesta non fa piacere al "politico", forse il disinteresse è quanto lo stesso si augura , almeno fino all'imminenza delle successive elezioni.
Luigi Petrazzoli