Ciao Camillo...non so se riuscirò a fornirti una spiegazione semplice e completa...ci provo...

Con il termine "decentramento" si intende genericamente la suddivisione presso particolari organi territoriali di quelle funzioni che sono tradizionalmente svolte dal "centro", ovvero una trasmissione di competenze da Stato a Regione, da Regione a Provincia, da Provincia a Comune...e...da Comune a Zona.
Quando si parla di "decentramento" a Milano, si intende appunto l'ultima fase di questa trasmissione.

Diciamo che il concetto su cui si basa è quello di "sussidiarietà verticale", per il quale è utile rimandare, quanto più possibile, le funzioni e le competenze agli organi "inferiori", ovvero locali, anzichè agli organi centrali, per una serie di motivi:
1) l'organo politico locale è più vicino, in tutti i sensi, al territorio amministrato, lo conosce meglio nei dettagli e capisce di più le sue problematiche,
2) l'organo politico locale è più "sottoposto" al severo controllo degli elettori, che possono presentare più facilmente le loro istanze e verificare più facilmente la loro applicazione,
3) l'organo locale è genericamente più efficiente...perchè, banalmente, gestire un territorio più piccolo è più facile che gestirne uno grande (in fatti un piccolo comune dell'interland, a parità di dimensioni, è genericamente meglio aministrato dell'estrema periferia di una grande città).

Il problema di Milano è che esiste un sistema di decentramento inefficiente, in quanto utilizza risorse per tenere in piedi delle Zone...ma lascia che a svolgere tutte le mansioni (o quasi) sia il comune...il risultato è che, invece di un risparmio di soldi (tipico dei sistemi decentrati e federali) abbiamo una spesa aggiuntiva, che non è pienamente giustificata dall'utilità dell'ente!

Tu chiedi "vuol dire dare più poteri al consiglio di zona"? Nel caso particolare di Milano, un decentramento FUNZIONANTE vorrebbe dire esattamente quello!

Per quanto riguarda i particolari...direi che si parla di tutte e sole quelle funzioni che riguardano la zona in senso stretto, escludendo quindi tutte le questioni di interesse cittadino (viabilità, grandi infrastrutture), e includendo tutte quelle di interesse particolare zonale (parchi zonali, parcheggi, manutenzione ordinaria e straordinaria...ma anche altro).

Sulle tasse (federalismo fiscale) e sulle forze dell'ordine...sarebbe bello se fosse possibile...ma non è un problema più di tanto in discussione...perchè anche il Comune ha pochi strumenti per controllare le forze dell'ordine (per quello esiste il Prefetto) e per gestire direttamente il gettito fiscale del territorio (un Comune può al limite aggiungere tasse ulteriori, ma non tenersi le risorse prodotte dal territorio)...e se non riesce il Comune figuriamoci le zone!!

Sono stato eccessivamente astruso o si capisce?

Giacomo Zucco
Consigliere di Zona 5 per Forza Italia,
Presidente Commissione "Decentramento Politico e Amministrativo"