Spero vivamente che sia come tu dica, come nella famosa parabola di Maometto e della montagna...
Tuttavia permettimi Oliverio di fare poche considerazioni razionali che non mi fanno ben sperare nel breve-medio periodo.


La prima è che i cittadini sono scollati tra loro e poco attenti a ciò che li circonda come dimostra l'esempio che ho fatto, quindi la loro partecipazione che sarebbe condizione necessaria ma non sufficiente, non è attenta alla cosa pubblica.

La seconda, che sarebbe la condizione sufficiente, è peculiare della Lombardia ma vedo che questa pratica si è estesa a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale. Sono convinto che la regione e la città siano governati da gruppi di interessi forti, concentrati in particolare nel mattone e nella speculazione edilizia, di tutte le aree disponibili. Naturalmente non ho le prove ne è compito mio produrle, ci sono comunque inchieste giornalistiche con nomi e cognomi.

Terzo,  la regione e chi ne è a capo, vorrebbe gestire direttamente oltre che la sanità, come già avviene, anche le infrastrutture e l'ambiente della intera pianura padana, come le recenti sortite ma anche l'appoggio del governo, hanno dimostrato. Quindi se la politica è asservita a questi grossi giochi e interessi, cosa vuoi che gliene importi della partecipazione dei cittadini?

Quarto, in questo quadro desolante la opposizione mi sembra inesistente, perchè dovrebbe fare proprie le richieste e le idee dei cittadini, ringraziarli ed esercitare ai livelli istituzionali previsti il necessario controllo e la necessaria denuncia agli organi di controllo e invece non succede. Molti politici locali, anche in questo forum lamentano timidamente questa situazione ma si guardano bene dal portare un affondo a tali interessi ed a chi ne è politicamente garante.
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Con simpatia
Giuseppe