Si sta sviluppando un interessante dibattito in rete e tra le mail che dalle rotatorie, ai semafori, si è allungato sino a dibattere sui rimedi per ridurre le troppe auto che entrano e circolano ogni giorno in città e conseguentemente l'elevata concentrazione di PM10 e PM2,5. Ognuno ha una sua ricetta che sostiene con forza salvo che io diffido di quelli che affermano certezze e poi li vedi circolare bellamente in auto anche per andare a prendere il giornale. I possibili interventi sono diversi basterebbe cominciare a metterne in atto qualcuno e invece si preferisce parlare di tutto e non fare niente. Così i vari proclami del sindaco Moratti - con proposte che hanno già fatto spendere un sacco di soldi in indagini e viaggi a Londra- e le bocciature che di volta in volta la sua maggioranza le ha inferto. Io sarei per indire da subito le targhe alterne che ridurrebbero del 30% il parco auto circolante con benefici effetti sugli inquinanti. Non sono d'accordo per far pagare un tiket d'ingresso perchè mi sa tanto di gabella. Contemporaneamente però occorre aumentare il parco circolante dei mezzi pubblici di superficie, attuare un piano reale di nuove linee metropolitane - non la 4 che segue esattamente il tracciato della linea FF.SS. Milano-Mortara, tram di ridotte dimensioni più veloci ed agevoli nel traffico, corsie riservate e protette, non come adesso dove quasi tutti ci circolano. Di fatto non ci si rende conto che siamo perennemente sopra la soglia di attenzione ed in none dell'economia e dello sviluppo si va avanti imperterriti con gravi costi per la salute, l'aumento delle malattie croniche e i numerosi morti. In questi giorni di blocco delle catalitiche, basta guardarsi attorno e vedere circolare auto vecchie, motorini senza marmitta catalitica, le scuole superiori e non hanno gli ingressi pieni e la VV.UU. che gira lo sguardo dall'altra parte. Da ultimo voglio dire che sono d’accordo per l’eliminazione dei semafori laddove è possibile e la sostituzione con un sistema di rotatorie ampiamente sperimentato in molte città europee con risvolti sulla velocità e la diminuzione di incidenti.
 In zona 6 ho presentato una mozione – votata all'unanimità - che chiede che almeno la cittadinanza sia informata dei valori del PM10 e 2,5 mediante l'evidenza giornaliera sui tabelloni che ci sono agli ingressi della città e sulle principali arterie cittadine.
Angelo Valdameri - Cons.Zona 6 Lista Fo