.: Discussione: San Siro, calcio, cosa programmiamo?Violenza o...?

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Paolo Ramella

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Inserito da Paolo Ramella il 6 Feb 2007 - 11:26
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Mah, vedi le misure che tu indichi sono misure che non dovrebbero riguardare un avvenimento sportivo, ma una battaglia da farsi. Se il calcio, la societàò, deve avere queste regole forse è bene che inizi a farsi veramente un lavaggio di coscienza approfondito.  Se in aereo non puoi portarti un deodorante, allo stadio devi sentirti come un militare che va nel bunker nemico, in città sei videosorvegliato (per cosa, poi?)...Insomma siamo sicuri che sia questa la società che vogliamo e non piuttosto un continuo innalzarsi di divieti senza mai affrontare per davvero il problema alla radice? Spesso le violenze accadono fuori dagli stadi, fuori dalle discoteche E allora a che serve tutto questo? Serve fermare in Questura dei ragazzini che si menano alle tre di notte se poi i loro genitori cercano mille attenuanti per riportarseli a casa? Servono le misure restrittive se poi un adulto che mena senza motivo e con violenza un ragazzino fino a mandarlo in coma se ne gira tranquillo e, con tutta probabilità, non avrà grandi conseguenze? Bisogna ripartire dalla base. la galera, se è stata prevista, va attuata, La legge, se è stata pensata, discussa ecc va applicata. Qui dobbiamo ritornare indietro, fermarci e non tollerare più le violenze a 360 gradi. Chi mena va punito e va punito anche chi non applica la legge e chi la interpreta a danno della collettività. Bisogna avere la forza di non mettere sempre davanti i soldi.
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 5 Feb 2007 - 20:59
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