.: Discussione: ai nidi lettini singoli non materassoni collettivi

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Valentina Madella

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Inserito da Valentina Madella il 29 Mar 2008 - 01:22
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salve Elena
innanzi tutto mi dispiace se la sua esperienza col nido comunale è stata negativa. E chiarisco immediatamente che non ho alcun fine offensivo nei suoi confronti! Ma il mio parere è diverso dal suo.

Innanzi tutto mio figlio è stato ammesso al nido comunale con una retta molto contenuta dato il mio basso reddito. Se a lei avevano assegnato la retta massima (suppongo per via di un reddito + elevato), perché non sborsare un centinaio di euro in più e scegliere un nido privato che rispondesse alle sue esigenze? Io non potrei mai pagare oltre 500 euro al mese per il nido, ma se potessi farlo vorrei scegliere dove mandare il bambino. Quindi non si indigni col comune, ma lasci perdere e usi al meglio le sue risorse! Cool

Ho letto la discussione sulle filastrocche milanesi e anche la risposta che un'altra mamma ha dato sulle attività insoddisfacenti che le educatrici propongono ai bimbi.
Io la penso così: al nido i bambini sono piccoli. Apprendere non dovrebbe essere lo scopo delle loro giornate, ma "giocare". Attraverso il gioco loro apprendono, nella loro maniera. E a quell'età per giocare basta davvero poco: un cucchiaio di legno, una canzoncina, una palla di stoffa! Non mi convince l'idea di propinare giochi "educativi" a bambini così piccoli: tutti i giochi sono educativi a un anno, o a due anni!
Detto questo, se le educatrici non dimostrano inventiva è solo colpa loro e non della carenza di corsi di aggiornamento.
Le educatrici del nido di mio figlio (via Barona) - tra l'altro non le ho mai contate - sono molto creative e coinvolgenti, non penso che lo siano grazie a master specialistici! Ma grazie alla passione verso i bimbi che esprimono inventandosi centinaia di bei giochi a costo zero.
Se mi presentassi con delle filastrocche milanesi, sono certa che leggerebbero le più carine ai bambini, perché no? Non costa nulla e può essere divertente. Ma non mi aspetterei che bambini così piccoli incamerassero l'identità meneghina con così poco! Specialmente quelli che poi in famiglia sentono parlare solo siciliano, bulgaro, arabo o veneto.Laughing

E ora la mia idea sulle malattie e le norme igieniche. Prima che mio figlio andasse al nido non si era mai ammalato, ora ha la tosse che va e viene da quasi 2 mesi, ha avuto raffreddore, diarrea, febbriciattole, e in famiglia ha contagiato tutti! Secondo me è perché tutti gli oggetti del nido vengono messi in bocca da tutti i bambini e se qualcuno starnutisce o tossisce, inevitabilmente butta germi sui vicini. Temo che i lettini singoli non risolverebbero la cosa.
Ma per quel che mi riguarda sostengo l'antiquata opinione secondo cui l'igiene non deve mai essere troppa, e prendere tanti piccoli malanni alla lunga renderà il bambino più resistente; spero che col nido si rinforzi anche il mio, di sistema immunitario!Kiss

Insomma sono una mamma molto soddisfatta del servizio dei nidi comunali.

CHIEDO SOLO QUESTO: BASTA DARE SOLDI CON INUTILI BONUS-BEBE' ALLE DONNE CHE RINUNCIANO AL LAVORO PER ACCUDIRE I FIGLI - cosa massimamente negativa per il loro futuro di donne - FINANZIATE INVECE L'AMPLIAMENTO DEI NIDI COMUNALI!
1000 EURO DATI OGGI A OGNI MAMMA DOMANI NON CI SONO PIU'; QUEI SOLDI INVESTITI NELL'AMPLIAMENTO DEL SERVIZIO RESTERANNO SEMPRE COME OFFERTA AI CITTADINI!

CI VOGLIONO PIU' POSTI NEI NIDI!!!

valentina
In risposta al messaggio di Elena Urgnani inserito il 1 Feb 2007 - 21:41
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