.: Discussione: ai nidi lettini singoli non materassoni collettivi

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Elena Urgnani

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Elena Urgnani il 1 Feb 2007 - 21:41
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Ho letto un messaggio che propone ai nidi e alle materne corsi di dialetto, mi viene da ridere al pensiero che il mio piccolino era stato accettato in un nido comunale e io ne ero proprio contenta, ma ha cominciato ad ammalarsi tanto e ho dovuto ritirarlo.

Vorrei pregare il comune di investire i soldi dei nidi con altre priorità:

- prima di tutto ad ogni bimbo il suo lettino per la nanna e non un materassone collettivo per 20 (VENTI!) bambini al di sotto dell'anno, con un unico lenzuolone lavato a turno dalle mamme.

- in secondo luogo ho potuto constatare che i nidi privati hanno il limite di 5 (CINQUE) bambini per educatrice per quelli sotto l'anno, mentre nel Comune di Milano si è elevato dall'anno scorso il limite a 7 (SETTE) bambini per educatrice.

 
Nel nido dove il mio era stato accettato vi erano 3 educatrici e mezzo (un part-time) con un totale di 21(VENTUNO!!) bambini al di sotto dell'anno. L'educatrice era bravissima, (precaria naturalmente!) ma le condizioni in cui lavorava mi sono sembrate demenziali.

I pasti della Milano Ristorazione in pratica erano tutti al livello di quelli non svezzati, per cui il mio che oramai mangiava quasi tutto ha dovuto ricominciare dalla pappa dei primi 4 mesi.

Venti bebe con tre tate... sembra uno standard africano. Proporrei un corso di swahili per l'assessore preposto all'organizzazione di questa genialata, almeno potrà confrontarsi con i suoi pari.

Non c'è da stupirsi che poi i bambini si ammalino di frequente, secca però pagare rette intere (465€ al mese) per servizi scadenti come questo, senza nessuno sconto se il bambino non può frequentare per malattia. E' chiaro che a questo punto è meglio un asilo nido privato che ti chieda 500 euro, ma offra un lettino singolo e un rapporto bambini/educatrici più corretto. Complimenti ai gestori del servizio!!

Ciliegina sulla torta: irritante il paternalismo cattolico che ti offre il nido a metà prezzo nel mese di dicembre, e offre d'ufficio le feste di natale, senza nemmeno chiederti cosa ne pensi. Non che questo sia davvero importante, ma irritante si.