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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Mercoledì, 24 Gennaio, 2007 - 22:33

17 febbraio Manifestazione a Vicenza.....


SABATO 17 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE A VICENZA, CONTRO LA GUERRA
E LE BASI DI GUERRA, PER LA PACE E LA GIUSTIZIA

Una mobilitazione unitaria che pone al suo centro il NO alla base Usa a
Vicenza, uno degli strumenti di guerra.

Il popolo dei vicentini è contrario alla decisione assunta dal Presidente
del consiglio Romano Prodi, dal Sindaco di Vicenza Enrico Hullweck e dalla
Presidente della provincia Manu ela Dal Lago di concedere il territorio
vicentino per la costruzione di una base militare con un impatto ambientale
e sociale devastante. La contrarietà è ampia e coinvolge tutti: cittadini,
movimenti, sindacati, partiti, associazioni, membri nelle istituzioni ed
Enti locali.

Sulla base di Vicenza si pongono due questioni:

- la pace, l’Italia sta facendo passi importanti per restituire
all’Europa protagonismo ed autonomia, mentre sul “caso” Vicenza il governo
è in contraddizione con gli atti fin’ora compiuti rispetto alla politica
estera e inficia l’esercizio della stessa sovranità nazionale ;

- il rapporto con la comunità locale, la quale non può essere irrisa
ma va ascoltata. La politica non può alzare un muro tra se stessa e la
comunità. I cittadini devono potersi esprimere e contare.

Per questo noi, invitiamo tutte le donne, gli uomini, le ragazze e i
ragazzi, le organizzazioni della società civile, i sindacati, i movimenti e
gli Enti Locali a partecipare alla manifestazione internazionale che si
terrà sabato 17 febbraio a Vicenza.

Una manifestazione pacifica, di popolo, non violenta e colorata che
ribadisce che la democrazia non significa imporre le decisioni dall’alto, ma
si costruisce partendo dall’ascolto delle comunità che vogliono un futuro di
pace, di sviluppo di qualità e di buona occupazione.

Chiediamo ai responsabili della politica italiana di lavorare con coraggio e
tenacia per scongiurare il malcontento che ha imboccato la strada
dell’antipolitica e dello scollamento della società dalle istituzioni. Il
governo non può non assumersi la responsabilità del confronto con la diffusa
ostilità della popolazione a questa decisione, espressa dalla richiesta
referendaria e da numerose mobilitazioni.

Chiediamo infine al governo che sia coerente col proprio programma al cui
centro c’è la pace, anche opporsi alla nuova base Usa a Vicenza, strumento
di guerra, significa compiere un passo avanti per costruire un mondo
diverso, fatto di pace e non di guerra.

Coordinamento dei Comitati NO al Dal Molin

__._,_.___

Commento di GhostCCCP inserito Ven, 02/02/2007 23:01

parlate di pace??? voi parlate di pace ???

Commento di Utente non registrato inserito Gio, 15/02/2007 13:30

hai  qualcosa  da  dire  non  nasconderti dietro solo  ad  i ????????????  di  chi  sei?

Donatella Camatta  Partito Umanista

Commento di Donatella C. inserito Gio, 15/02/2007 13:39