.: Discussione: SMOG: Appello alla Regione

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 21 Gen 2007 - 09:14
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In effetti c'è qualcosa da rivedere nel lento degenerare dei sinificati delle "domeniche ecologiche" che hanno inaspettatamente esaurito la loro funzione e perso ogni spinta etica. Dobbiamo riflettere sulle ragioni e sulla sfiducia che oramai aleggia tra il buon senso comune, frutto di cattivo "governo" del problema PM10, e dell'inquinamento dell'aria in genere, a qualsiasi livello.

La gente non capisce perchè ci sia così tanta incertezza nel voler affrontare un problema oramai chiaro a tutti, specie da questo gennaio pazzo che porta il grave fardello della storica punta di follia di 27°C (saltando persino la primavera!), il guiness dei primati meteo negativi, che rischia di essere solo la punta di un iceberg di sconvolgimenti anche peggiori, con riflessi economici e sociali, oltre che ambientali, che avranno un impatto fortemente negativo sulla qualità della nostra vita futura. In questo contesto REGIONE LOMBARDIA (Il Presidente Formigoni) continua a sfornare pannicelli caldi uno dietro l'altro coprendosi di ridicolo ogni giorno di più.

Tornando alla questione traffico, è evidente che almeno un giorno alla settimana il blocco deve essere totale, incluso auto a metano/GPL o euro ultima edizione, e non certo in giorno festivo (il giovedì parebbe essere il giorno ideale). Un giorno di stop totale dove ognuno sia in grado di programmare meglio quel giorno spalmando gli impegni nel resto della settimana, cercando alternative di mobilità consorziate e concordate.

Solo così l'abbattimento delle PM10 può essere radicale. Semmai a fianco a questo stop totale, va affiancato un secondo stop, sia esso a targhe alterne o di un solo giorno con divieti per  mezzi più inquinanti, articolato in qualche modo da ridurre ulteriormente le emissioni, nel modo più ragionevole ed efficace possibile.

Ma a fianco alle misure per il traffico devono essere da subito chiari gli impegni del Comune di Milano, e dei comuni dell' Area Metropolitana (all'unisono) a sostituire:
 
(1) con una tabella di marcia nota e concordata tutte le calderine riscaldamento a gasolio, olio pesante o carbone eventualmente in funzione, a mantenere la temperatura nei locali pubblici entro i limiti di legge (ogni edificio deve avere un "responsabile" che in caso di malregolazioni deve renderne conto di persona), riportando l'etica da sotto lo zerbino al giusto posto che deve avere nella nostra società;

(2) deve essere emessa prima possibile una normativa che regoli le emissioni dei mezzi di cantiere e commerciali autorizzati ad operare in ambito urbano (vedere certi mezzi in circolazione è un insulto alla collettività ed al buo senso).

Vorrei quindi richiamare il Presidente Formigoni, il Presidente Penati ed il Sindaco Moratti a considerare che i milanesi non sono per nulla dei fessacchiotti, sanno pensare, valutare e proporre, hanno pazienza da vendere ma non gradiscono l'abuso che se ne fa da parte delle Istituzioni, e a rivedere in modo concertato le misure a salvaguardia della salute pubblica, facendo in modo che i sacrifici siano equamente ripartiti tra tutti i cittadini eliminando i buchi neri del privilegio e del non governo.
In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 19 Gen 2007 - 15:57
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