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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Martedì, 16 Gennaio, 2007 - 15:54

Partito Umanista torna in campo....

IL MOVIMENTO ALTERNATIVO TORNA IN CAMPO IN DIFESA DELL’ACQUA
Oggi 13 Gennaio 2007 in tutte le piazze ci saranno i banchetti del movimento italiano dell’acqua.
Inizia così la raccolta delle firme sulla legge d’iniziativa popolare con la quale si intende riportare l’acqua nella proprietà, nella gestione ed erogazione dei servizi idrici, nel governo complessivo degli usi, nella sfera della RES PUBBLICA.
Ma non saranno banchetti del solo movimento dell’acqua, più di 100 associazioni e comitati che vi hanno aderito o promosso come la CGIL nazionale della funzione pubblica, l’ARCI, i Cobas.
Vi ha aderito l’intero movimento di Porto Alegre in tutte le sue componenti e Camere del lavoro come quella di Milano, il WWF nazionale, i partiti della sinistra radicale e Vescovi e parroci che hanno inviato i loro messaggi di sostegno e personalità della cultura e dello spettacolo.
Credo si possa dire che con questa iniziativa il Movimento Alternativo ha ripreso a far politica in senso alto, quello per intenderci che l’aveva insignito del titolo di potenza mondiale.
Anzi, direi che fa “la politica”: l’unica, ineludibile per il nostro tempo.
Quella dei Summit di Stoccolma di Nairobi e della FAO.
Che ci parlano di siccità  di desertificazione di carenza idrica in Europa, negli USA in Cina, di 200 milioni di profughi idrici, di 800 milioni di contadini poveri cacciati dalle loro terre entro il 2050 e di modelli agricoli idroesigenti ormai in crisi.
Quella che sta nelle 500 pagine del Rapporto sullo Sviluppo Umano dell’ONU, dal titolo significativo:
Povertà e Crisi Mondiale dell’Acqua.
Dove si legge che 4900 bambini al giorno muoiono di diarrea per mancanza di acqua potabile e di cessi, le stesse condizioni delle città americane ed europee prima che la “mission” della politica pubblica, dello stato sociale, del diritto per tutti portasse loro i rubinetti e i gabinetti.