Gentile Signora Alfano,
la ringrazio vivamente per la sua risposta, che ho apprezzato e che mi garantisce quello stimolo necessario per proseguire ad attivarmi nel ruolo e nella funzione di rappresentanza, che le elettrici e gli elettori mi hanno affidato grazie alla loro fiducia. E' un mio dovere quello di riportare le questioni in consiglio di zona, in quanto è parte integrante della mia funzione rappresentativa. Purtroppo, come ha sottolineato, i tempi e le procedure sono esageratamente lunghi: non per causa, però, di inefficenze degli organici dei settori che sono chiamati a intervenire  a disporre in senso esecutivo le misure per risolvere le questioni, ma per mancanza di un serio decentramento, di un serio regolmaneto che consenta ai consigli di avere quei poteri e quelle ittolarità funzionali a risolvere problemi del territorio circoscrizionale. Non esiste una reale municipalità e molti problemi si trascinano per mesi e mesi senza trovare nessuna soluzione, in quanto il livello decisionale effettivo è quanto mai accentrato. Esiste un regolmaneto, quello vigente, Lucchini, approvato nel 1999, e alcune norme in questo testo sono assolutamente funzionali a rendere il consiglio di zona un luogo di primo livello di rappresentanza a cui la cittadinanza si potrebbe riferire, trovando, in esso, risposte alle proprie esigenze primarie, trovando servizi adeguati, informazioni utili, documentazioni necessarie per rispondere ai mille quesiti che essa pone, giustamente. Ma anche queste norme del regolmaneto non vengono applicate, ossia rese attuative da parte dell'amministrazione, sia quella della consiliatura precedente, sia quella della consiliatrura presente, che ancora, dopo più di 300 giorni dal suo insediamento, non ha presentato un programma che riqualifichi e rilanci le strutture civiche di zona, i consigli di zona, rendendoli reali municipalità, dove il problema di Via Presolana, come quello di tante altre vie, potrebbe essere esaminato, analizzato, con la presenza di voi cittadine e cittadini presenti e interessati al tema, verificato, con sopralluoghi sul posto, e risolto con opportune misure collettivamente condivise. Ora tutto questo non è possibile, in attesa di tempi migliori. Nel frattempo non mi adeguo alla situazione presente e tenderò sempre, a inizio consiglio di zona, a formulare le mie interrogazioni su cui, ancora, dal settore centrale, e dall'assessorato di competenza, non ho avuto risposta, richiamando l'esigenza di provvedere a stimolare un dibattito serio in merito e misure utili a risolvere le rispettive questioni.

Con piacere la terrò informata e con grande piacere avrò l'occasione di conoscerla presto, dandomi come disponibile un giorno a fare un sopralluogo, invitando anche il presidente di commissione consiliare competente in materia.

La ringrazio per la sua fiducia e la sua stima, ma anche per la sua disponibilità a evidenziare temi che devono trovare risposta nelle sedi istituzionali.

Un cordiale saluto
Alessandro Rizzo
Capogruppo lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4