.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 28 Maggio 2008 - 16:38
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Campi nomadi

Le regole devono valere per tutti

De Corato: "Il Comune di Milano ha speso nel 2007 circa 11 milioni di euro. Non possiamo sostenere chi viola la legalità e si mantiene con furti e rapine"

“Chi vive nei 12 campi nomadi autorizzati dal Comune, italiano, comunitario o extracomunitario, deve lavorare regolarmente ed essere in grado di mantenersi. Gli arresti nei campi di Martirano e Negrotto dimostrano che non è sempre così e che si deve cambiare registro, altrimenti vale la pena chiuderli. Proporremo pertanto al prefetto Lombardi, che sarà commissario all’emergenza rom, di varare un regolamento ferreo, ispirato al Patto di socialità e legalità di Triboniano, ma che si avvalga di tutte le normative nazionali e delle direttive europee per procedere in tutti i casi di infrazione all’espulsione dal campo e ove possibile a immediati rimpatri”.

Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito dell’arresto di cinque italiani dimoranti nei campi rom di Negrotto e Martirano accusati di aver assaltato bancomat e casse di istituti bancari.

“Il campo di Negrotto – spiega De Corato – è stato istituito nel lontano 1968. Ci vivono 78 persone, per la maggioranza sinti italiani, ma anche della ex Yugoslavia. In quello di Martirano, creato nel 1984, ce ne sono 60, sempre per la maggioranza italiani e qualche croato”.

“Le regole, però – precisa De Corato – devono valere per tutti. Tra interventi di sicurezza e di politiche sociali, il Comune di Milano ha speso nel 2007, solo per i dodici campi autorizzati, circa 11 milioni di euro. Non possiamo sostenere chi viola la legalità e si mantiene con furti e rapine”.

(28/05/2008)


In risposta al messaggio di Alberto Marzi inserito il 27 Maggio 2008 - 11:08
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