.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?
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Inserito da Antonella Fachin il 1 Ott 2010 - 22:52
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Grazie della segnalazione!
Le considerazioni coincidono con quelle delle associazioni Rom e Sinti, delle associazioni no profit che da anni conoscono la realtà di tante famiglie rom italiane e straniere a Milano, dei sociologi che studiano non solo le dinamiche sociali, ma anche le iniziative messe in campo dalle amministrazioni pubbliche italiane e degli altri paesi europei confrontandone i risultati. La conclusione è sostanzialmente la stessa: "a recent World Bank study estimates the annual cost of the failure to integrate Roma in Bulgaria, Romania, Serbia and the Czech Republic at €5.7 billion ($7.3 billion). As the report notes: “Bridging the education gap is the economically smart choice.” If humanitarian arguments fail to carry the day, perhaps economics and demographics might." .... la questione va affrontata senza pre-giudizi, né discriminazioni (di cui i rom sono vittime da secoli), ma al fine di superare il gap educativo/scolastico, onde favorire integrazione e lavoro. .. per l'Economist se l’integrazione delle minoranze Rom e Sinti non è importante per mere ragioni umanitarie, deve essere perseguita almeno per ragioni economiche e demografiche!!! Qualunque possano essere le ragioni/motivazioni, quindi, le soluzioni sono le stesse: politiche sociali di integrazione attraverso scolarizzazione per i giovani e accompagnamento lavorativo per gli adulti, in modo da consentire/promuovere l'autonomia abitativa. Le stesse soluzioni proposte dal Tavolo Rom e messe in atto a Milano da ultimo dai volontari della Comunità di Sant’Egidio, dalla casa della carità, dai genitori e maestre impegnati ad aiutare le famiglie Rom “del Rubattino”. Approfitto per segnalare il conto corrente per chi volesse contribuire: Comunità di Sant’Egidio Milano ONLUS Unicredit Banca, via Carducci 10, Milano IT 73J02 008 01739 000 10090 9828 Causale: Borse per Rom In concreto l e donazioni sono utilizzate per: - borse di studio per bambini: minimo 50 euro al mese; le somme maggiori vengono spesso usate anche per contribuire all'affitto, nei casi in cui la famiglia è inserita in percorsi di accompagnamento all'autonomia:; - abbonamenti autobus per le mamme che accompagnano i bambini a scuola; - borse di studio per adolescenti 14-18 anni: è questa la fascia più difficile e anche potenzialmente a rischio, solitamente proponiamo il corso di 150 ore per l'ottenimento della terza media con un percorso professionalizzante (ENAIP di Pioltello, CFP ecc. - termoidraulico, meccanico,...) e garantiamo una borsa di studio, oltre alla copertura delle spese di viaggio (abbonamento ATM) e di iscrizione: 200 al mese; - contributo all'affitto di famiglie inserite in casa. La somma va a decrescere: da 400 euro al mese per i primi 2-3 mesi, a 300 euro per qualche mese e infine a 200 per un altro paio di mesi; - borse lavoro per l'avviamento al lavoro e percorsi professionalizzanti. Il minimo è 150 euro al mese da settembre a maggio e valutazione di assunzione al termine del periodo oppure per periodi più brevi 400-500 euro al mese; - aiuto alla famiglia: 50/100 euro al mese; - acquisti vari (shampoo antipidocchi, pannolini etc.). Tutte le donazioni possono essere periodiche o una tantum. La Comunità di Sant'Egidio -sono tutti volontari- possono garantire che tutta la donazione sia destinata al progetto scelto, possono informare sull'andamento del percorso della famiglia Rom che usufruisce dell’aiuto e possono assicurare che l'intervento sia all'interno di un progetto più ampio su tutto il nucleo familiare. Grazie ancora Emanuele! Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliera di Zona 3 Lista civica "Uniti con Dario Fo per Milano" Facebook: Antonella Fachin |
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In risposta al messaggio di
Emanuele Massara inserito il 3 Set 2010 - 13:38
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