Egregio Sig. Vigo,

Le giro la risposta di Maurizio Pagani - vicepresidente opera nomadi milano lista Uniti con Dario Fo per Milano, che mi sento di sottoscrivere e fare mia.
Infatti, finora la collettività, la società civile della "democrazia sostanziale" ha voluto/potuto affrontare solo i sintomi di alcuni problemi sociali, ma non le cause, così favorendo (o addirittura innescando!) la/le "guerre tra poveri" (la "classe operaia (con le frotte dei precari e dei sociamente instabili)" da Lei citata e tante altre) , e queste guerre non hanno mai aiutato i più deboli, ma hanno sempre rafforzato i potenti.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano

"Egregio Sig. Vigo,
trovo molto difficile rispondere alla Sua lettera perchè mi sembra che contenga tali e tante convinzioni precostituite che le argomentazioni contrarie che le potrei portare sarebbero destinate ad un sicuro insuccesso.

Mi domando però se Lei è davvero interessato a conoscere, non necessariamente a condividere, nel merito, le questioni poste. In tal caso, qualche risposta potrà certamente cominciare a darla lei stesso, a partire dalla consapevolezza delle condizioni di sofferenza e disuguaglianza che attanagliano tante persone di questa città, tra cui i Rom, costretti a vivere per lo più in ghetti mostruosi come quello recentemente realizzato dall'Amministrazione milanese in via Triboniano.
Mi permetto solo di ricordarLe che i Rom sono certamente una componente sociale, sia pur minoritaria, con grandi qualità e gravi problematiche, ma che nel nostro immaginario fatichiamo a riconoscere nei loro confronti una regola che vale per tutti noi: la responsabilità individuale.
(n.d.r.: Al contrario, si tende a generalizzare ... i Rom... gli Zingari ... i Meridionali.... i Neri ecc.!)

Da parte nostra, sentiamo necessario affermare un dovere sociale nei loro confronti, per ristabilire una parità di diritti e di opportunità che oggi è loro sottratta e che alimenta le ragioni del malessere che vivono e dell'incomprensione che ci chiama in causa.
maurizio pagani - vicepresidente opera nomadi milano lista fo"