.: Discussione: Nomadi a Milano: che fare?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 20 Dic 2009 - 11:05
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Avrete letto tutti la notizia: un clochard che dormiva da abusivo all'interno di uno stabile  in zona San Siro è morto di freddo.
Poteva essere un bimbo rom, una donna rom, un uomo rom.

"Lancio un appello ai milanesi perchè segnalino casi di senzatetto in condizioni critiche al nostro Centro Aiuto della Stazione Centrale". Lo ha detto l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli alla notizia del ritrovamento del corpo ...

“L’Opera di San Francesco credo possa essere considerato uno dei simboli dell’accoglienza della nostra città....Lo ha detto il Sindaco Letizia Moratti

Sono parole che mi suonano molto ciniche. Perchè?
1. perchè sono pronunciate dopo il primo morto.... questa decisione non poteva essere adottata preventivamente?
2. perchè sono sempre le associazioni private che meritano l'elogio per l'accoglienza e la solidarietà attuata con fatti concreti, non l'ente pubblico, che si è svestito del dovere -costituzionalmente previsto- di operare per eliminare gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle persone.

Un fatto mi rammarica e mi indigna più di tutti nelle parole dell'assessore Moioli che rasentano l'ipocrisia: Lancio un appello ai milanesi perchè segnalino casi di senzatetto in condizioni critiche ..
Dobbiamo segnalare tutti i nuovi casi creati proprio dal comune di Milano che in pieno inverno ha sgomberato centinaia di rom che avevano trovato un riparo in immobili industriali abbandonati da anni dalle imprse proprietarie dell'area e ha disconosciuto il valore della FAMIGLIA, perchè i nuclei familiari sono stati smembrati e non tenuti uniti: donne con i bimbi più piccoli da una parte; uomini da un'altra.
Molte famiglie rom, cacciate via dall'unico riparo che avevano trovato perchè ben pochi milanesi sono disposti a dare loro in locazione un appartamento anche se possono pagare, per mero pregiudizio nei confronti dell'etnia rom, hanno bimbi molto piccoli o neonati ... non è forse una situazione critica mandare all'addiaccio, sotto la pioggia, in novembre e dicembre delle persone ?!?!?
non è forse cinico fare i complimenti all'opera San Francesco che non ce la fa a seguire tutti i casi critici, dato che il comune continua a crearne di nuovi?!?!


Chiedo, pretendo che il Comune di Milano si assuma i suoi doveri di governo della città e della società, di presa in carico dei processi di integrazione delle tante persone rom disposte a farlo (si pensi ai 36 bambini rom di via Rubattino che frequentavano le scuole dell'obbligo e che adesso sono sparsi sul territorio senza una prospettiva di scolarizzazione e di integrazione, per colpa del Comune).
e per fare questo, il comune dispone di 13 milioni assegnati dal Ministero dell'Interno e dei fondi europei per progetti di integrazione delle minoranze di etnia rom e sinti: è cinico non fare nulla, anzi aumentare le situazioni di crisiticità, quando si ha invece il dovere istituzionale di eliminare le situazioni di emarginazione e di emergenza per il benessere della collettività.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 14 Dic 2009 - 14:33
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