Consiglio
di Zona 6
Porta Genova – Barona
Giambellino - Lorenteggio
Mozione
urgente circa i fatti recentemente accaduti nel territorio del comune di Opera
PREMESSO CHE
l’incendio
avvenuto il 21-12 delle strutture della Protezione Civile nel Comune di Opera
destinate ad accogliere i nomadi, circa 80 persone con 30 bambini (sgomberati
nelle settimane precedenti da Via Ripamonti), costituisce un fatto gravissimo;
CONSIDERATO
CHE:
-
il
rischio concreto di una situazione come quella venutasi a creare e di mancate
soluzioni da parte delle Amministrazioni impedirebbe ai bambini di frequentare
la scuola, farebbe rimanere senza tetto i soggetti più deboli (donne
e minori, inoltre nel periodo più freddo dell'anno), obbligherebbe donne
e uomini con regolare Permesso di Soggiorno ad accamparsi altrove, in un luogo
non concordato con le Istituzioni, costringendoli di fatto ad uscire dal “perimetro
della legalità”;
-
la
sistemazione provvisoria presso il campo nomadi di Opera è il risultato
del tavolo istituito congiuntamente tra Prefettura, Comune di Milano, Comune
di Opera, Provincia di Milano e numerose associazioni del volontariato, col
fine ultimo del rispetto di legalità, sicurezza e per favorire condizioni
di vita dignitose per tutti;
-
tale
suddetta convergenza di intenti rappresenta, per la prima volta, un modus
operandi finalmente
frutto della concertazione e della convergenza tra diversi livelli di amministrazione,
in grado di dare risposte concrete ai problemi sociali dell’immigrazione,
coniugando concretamente legalità e solidarietà;
IL
CONSIGLIO DI ZONA 6:
-
recepisce
le problematiche di disagio dei cittadini residenti nei luoghi limitrofi agli
insediamenti dei campi;
-
condanna
fermamente l’episodio di inaccettabile intolleranza;
-
ribadisce
l’importanza di una modalità di governo del territorio fondata
sulla collaborazione tra le diverse Istituzioni, con il coinvolgimento della
società civile, del mondo del volontariato e dei cittadini, al fine di
gestire al meglio tali situazioni destinate, altrimenti ed inesorabilmente (anche
alla luce del processo di estensione dei confini dell’Unione Europea),
a pregiudicare la civile convivenza;
-
richiede
alle Autorità politiche ed amministrative una maggiore azione di sorveglianza
e repressione nei confronti di ogni attività illegale, anche con l’espulsione.
TESTO
EMENDATO IN SEGUITO A DIBATTITO CONSILIARE ED APPROVATO A MAGGIORANZA.
ALCUNI CONTRARI: LEGA NORD, A.N., U.D.C.
11.1.07