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Inserito da Elisabetta Patti il 20 Giu 2007 - 20:04
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Il Consigliere On. Pagliarini dice :
....a quanto risulta, l’incarico dirigenziale “di che trattasi” (per dirla in pomposo burocratese!) è stato conferito motivando la scelta con la formazione culturale, l’esperienza professionale e dirigenziale del soggetto incaricato, che risulterebbe quindi la “best choice” per i programmi da realizzare nella Direzione Centrale Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, nonché per la posizione dirigenziale di responsabilità del Settore Servizi per Fasce Deboli.
Sono perfettamente d'accordo contano i fatti poichè già la dizione Famiglia (????) , Scuola ( ??) e Politiche Sociali + fasce deboli non significa nulla , essendo noto che le fasce deboli non sono di compentenza comunale e che inoltre ne esistono di varie e svariate.( vedere L 68/99) Devo pensare che per il Consigliere sia più interessante la forma che non la sostanza. Se veramente la scelta fosse stata motivata dalla formazione culturale e dall'esperienza professionale...per correttezza il sedicente manager non avrebbe dovuto accettare un incarico così improbabile, confuso e pasticcione. Gradirei sentire il manager si parva licet..
Un caro saluto
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In risposta al messaggio di
Elisabetta Patti inserito il 19 Giu 2007 - 22:27
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